26 luglio 2011

PROGETTO BIBLIOTECA

Cari tutti,
finalmente anche i Bergamaschi Adamantini, ultimati i lavori al nuovo centro, possono abbandonare badile & cazzuola e dedicarsi ad attività intellettuali. Ma volete lasciarli languire nel loro stato di ignoranza muratoriale?
Stiamo allestendo la biblioteca del centro, e abbiamo bisogno del vostro aiuto! Vi avanza qualche copia dei libri di Ole, di altri insegnanti del nostro lignaggio, o dei libri presenti in questa lista? Volete donarci un numero di Buddhismo Oggi o delle riviste di altri paesi?
Accettiamo materiale in qualsiasi lingua, e in qualsiasi edizione.
Per info bergamo@buddhism.it o contattateci a questo indirizzo.
Grazie!

17 luglio 2011

Tibet. Art. Now. L'arte tibetana tra tradizione e modernità.



Raccolta d'Arte di Palazzo Nerucci
Piazza Colonna, 1 - Castel del Piano (GR)
Aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20
Ingresso libero
La mostra rimarrà aperta fino al 7 agosto

Comunicato stampa
a cura di Paola Vanzo e Filippo Lunardo

Cosa accade quando la tradizione incontra la modernità? Qual è il rapporto che gli artisti tibetani hanno con la propria cultura, con le proprie radici, con la storia e le tradizioni della loro terra? Seguono la millenaria tradizione artistica che rese quella tibetana una delle arti più pregiate di tutta l’Asia? O se ne discostano completamente? Cosa accomuna questo gruppo straordinariamente internazionale di artisti tibetani?
Troverete la risposta visitando l’esposizione Tibet. Art. Now. L’arte Tibetana tra tradizione e modernità.
La mostra presenta i periodi antico e contemporaneo dell’arte tibetana. Thangka di Sakyamuni sono accompagnate da Sakyamuni fatti di sticker, mentre mandala di Kalacakra sono affiancati da mandala con soggetto disneyano.
Il prestigio dell’evento è accresciuto dalla partecipazione di gallerie d’arte antica e contemporanea di fama internazionale:
Renzo Freschi – Oriental Art http://www.renzofreschi.com/

  

4 luglio 2011


Lopon Tsechu Rinpoche (1918-2003)

«E’ importante ricordare che ogni essere senziente ha il potenziale per l’Illuminazione, la natura di Buddha. Questo è mostrato dall’esempio di una famiglia povera che vive in una capanna con un tesoro nascosto sotto di essa. Se sapessero del tesoro, le loro vite sarebbero totalmente diverse – potrebbero godersi la vita e sperimentare un po’ di felicità. Ma se non sanno del tesoro, rimangono poveri e soffrono. Allo stesso modo abbiamo tutti la natura di Buddha, ma non la conosciamo e non ne ricaviamo beneficio.
Nel Dharma si tratta di acquisire famigliarità con la nostra natura di Buddha, così da farne infine esperienza. La nostra pratica serve a rimuovere le oscurazioni che ci impediscono di riconoscere la nostra natura buddhica. E’ per questo che pratichiamo continuamente. Per capire che cosa è la nostra mente, è di questo che si tratta.»


Lopon Tsechu Rinpoche
Tradotto da C.R.