30 dicembre 2014

 
«La meditazione è stata concepita sulla base di una conoscenza dei problemi, relativa a come risolverli e a come diventare più saggi, al fine di sopraffare tutte le nostre illusioni. La meditazione si attiene quindi alla natura, è un rimedio naturale.  
Pertanto, quando hai imparato a meditare, ad accrescere la tua saggezza, a vincere tutte le tue illusioni e tutta la tua ignoranza, questo si può implementare o applicare in ogni parte della tua vita. Porterà un risultato immenso. E non ti ingannerà mai.»


XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro
Tradotto da C.R.

27 dicembre 2014

 

«L'unica differenza tra voi e me è che io so che siete dei buddha.»
 
 
XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje
Tradotto da C.R.

23 dicembre 2014

 
«Quando tutto se n'è andato, rimane la consapevolezza. Non la si può rimuovere, è qualcosa di inerente allo spazio.»
 
 
Lama Ole Nydahl - Summer Course 2014
Tradotto da M.S.

21 dicembre 2014


Cari tutti,
i Bergamaschi Adamantini si prendono una piccola pausa per le festività natalizie, e il nostro centro riaprirà martedì 6 gennaio.
Cogliamo l'occasione per augurarvi di trascorrere queste giornate nel modo migliore, riposandovi, stando con le vostre famiglie, e gozzovigliando. Possa il vecchio anno finire al meglio, e possa il 2015 realizzare tutti i vostri auspici!
 
Buone feste!  

20 dicembre 2014

Progetto di ristrutturazione del monastero del Karmapa a Swayambhu

 
 
 
Il monastero buddhista del lignaggio Karma Kagyu situato in prossimità dello stupa di Swayambhu a Kathmandu, in Nepal, uno stupa famoso in tutto il mondo, è attualmente sottoposto a un intervento di ristrutturazione che era davvero necessario.
 
Per molte delle centinaia di migliaia di persone che lo visitano ogni anno, è un luogo in cui hanno l'occasione di incontrare Sua Santità il XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje e la scuola Karma Kagyu per la prima volta. La Diamond Way Buddhism Foundation mira quindi a farlo diventare un luogo rappresentativo che rispecchi la sua importanza.
 
Il progetto è stato avviato con il supporto del defunto Shamar Rinpoche, la cui sede in Nepal è stata per molti anni in questo monastero, e viene continuato con il gentile sostegno di S.S. il Karmapa.
 
Per ulteriori informazioni: http://swayambhu.buddhism-foundation.org

 
Tradotto da C.R.

19 dicembre 2014

UPDATE: a causa di problemi tecnici del provider locale dello streaming, è stato temporaneamente organizzato uno streaming provvisorio da Bodhgaya a questo indirizzo: http://streaming.karmapa.org/live/

18 dicembre 2014

Live streaming del Kagyu Monlam

 
 
 
Cari tutti,
 
il Kagyu Monlam Office ha approntato un servizio di live streaming per permettere ai praticanti del lignaggio Karma Kagyu di seguire le cerimonie del  Kagyu Monlam 2014. In particolare, verranno trasmesse le preghiere per la veloce rinascita di Kunzig Shamar Rinpoche e le recitazioni del testo "Chiamare il maestro da lontano", dando la possibilità ai praticanti di prendere parte a queste aspirazioni collettive.
 
Come ha recentemente ricordato Sua Santità il XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje: "Sia che possiate partecipare personalmente al Monlam, o che offriate le vostre preghiere da casa, desidero che sappiate che le vostre pratiche e le vostre aspirazioni per la veloce rinascita di S.S. Kunzig Shamar Rinpoche sono di immenso beneficio."
 
 
Programma dello streaming
 
19 dicembre, 9.00-11.00 UTC+05:30  - Cerimonia di preghiera speciale per il ritorno di Shamar Rinpoche
Testi: "Chiamare il maestro da lontano" e "Preghiere per la veloce rinascita del XV Gyalwa Shamarpa"
 
20-21 dicembre, 7.00-17.00 UTC+05:30
 
 
 
C.R.

16 dicembre 2014

Lettera della Diwakar Buddhist Academy: progetto di raccolta degli insegnamenti del XIV Kunzig Shamar Rinpoche

 
 
 
Kalimpong, 11 dicembre 2014
 

Cari amici di Dharma e responsabili dei centri Karma Kagyu,

conformemente a quanto è stato discusso durante l'incontro tenutosi recentemente presso la Diwakar Buddhist Academy, a Kalimpong, noi, studenti di questa accademia, abbiamo deciso di avviare il progetto della realizzazione del kabum di Sua Santità il XIV Kunzig Shamar Rinpoche, cioè la raccolta dei suoi insegnamenti e delle sue istruzioni. Jigme Rinpoche, il segretario generale di Sua Santità il XVII Karmapa, ha appoggiato con forza questa iniziativa, e la sua lettera di sostegno* è stata allegata con la presente per la vostra gentile considerazione.

Chiediamo quindi a tutti i nostri centri Karma Kagyu di condividere la notizia relativa al nostro progetto, pubblicando questa lettera sui vostri rispettivi siti.
 

Vi ringraziamo

Cordiali saluti
 
 
* Per la lettera di Jigme Rinpoche si veda il nostro post del 12 dicembre 
 
 
Tradotto da C.R.

 

15 dicembre 2014

 
«Sperimentiamo stati di esistenza di ogni genere, credendo che siano reali, e queste illusioni ci trascinano in un continuo su e giù emotivo. Quello che davvero dobbiamo comprendere, quindi, è che la vera natura della mente è libera da illusione.
Se queste illusioni fossero reali, non potremmo cambiare niente, qualunque cosa facessimo; non ci sarebbe niente da cambiare e saremmo intrappolati in quella condizione. Poiché di fatto tutto cambia, però, è possibile capire che la natura dei nostri problemi nella nostra esistenza non illuminata è libera dalle illusioni.
E' qualcosa di molto incoraggiante, ed è la ragione per cui ha senso per noi praticare. Possiamo confidare nel fatto che la nostra pratica porterà a un risultato.
Questo è il motivo per cui possiamo avere fiducia nei buddha, e per cui siamo in grado di fidarci dei metodi che il Buddha ha dato e che producono dei risultati.»


Hannah Nydahl
Tradotto da C.R.

Corso con Maria Turek - Bergamo, 6/7 dicembre 2014

 
 

 


12 dicembre 2014

Messaggio di Jigme Rinpoche: progetto di raccolta degli insegnamenti del XIV Kunzig Shamar Rinpoche

 
 
 
 
 
 
Kalimpong, 9 dicembre 2014

 
Cari amici di Dharma
e responsabili dei centri Karma Kagyu,


Negli ultimi anni la Diwakar Buddhist Academy (Dba) che ha sede a Kalimpong, in India, è diventata una solida istituzione per gli studi buddhisti avanzati, e io stesso ho visto gli studenti impegnarsi fortemente nel corso di studio dell'istituto. Basandomi su questa osservazione, vorrei affidare alla Dba la responsabilità di raccogliere tutti gli insegnamenti dati dal XIV Shamar Rinpoche. Lo scopo di questo progetto è la costituzione del suo kabum, un termine tibetano che indica una raccolta contenente tutti gli insegnamenti e le istruzioni dati da un maestro di Dharma.

Chiedo quindi cortesemente a tutti voi di condividere con la Dba qualsiasi file audio o video relativo agli insegnamenti o alle conferenze del defunto Shamar Rinpoche, in inglese o in tibetano, che potreste avere o di cui potreste essere a conoscenza, anche se si tratta di file brevi o incompleti.

Un gruppo di studenti della Dba raccoglierà tali insegnamenti e li trascriverà in tibetano, ed essi verranno poi tradotti in altre lingue.

Portare a compimento il kabum del XIV Shamar Rinpoche beneficerà enormemente gli studenti di tutto il mondo, nello stesso modo in cui oggi noi traiamo beneficio dagli insegnamenti dei Karmapa e degli Shamarpa del passato.

Pertanto, chiedo il vostro sostegno nella realizzazione di questo lavoro: credo che in futuro esso sarà di immenso beneficio per i praticanti del Dharma.

Contattate per favore Tenzing Wangpo o Gandum Thargay della Diwakar Publications all'indirizzo email
sdvpublication@yahoo.com, rivolgendo loro qualsiasi domanda che potreste avere in merito a questo progetto.

Infine, vi chiedo inoltre cortesemente di diffondere questo messaggio il più ampiamente possibile.
 

I migliori auspici,

Jigme Rinpoche
 
 
Tradotto da C.R.

 

8 dicembre 2014

La vita del XVI Karmapa Rangjung Rigpe Dorje - parte IV

 
 
 
Per la prima volta un Karmapa visita l'Occidente

Nel 1974 il XVI Karmapa, alla guida di un gruppo di Lama Kagyu, fece un viaggio in Occidente visitando Europa, America e Canada; per la prima volta, gli occidentali ebbero la possibilità di assistere alla cerimonia della Corona Nera che venne celebrata in parecchie occasioni.

In questo modo il Karmapa poté stabilire un contatto diretto con i suoi centri di altri paesi, e diffondere più ampiamente i suoi insegnamenti. Per tutte le persone che cercavano la via del Dharma egli, come nelle sue incarnazioni precedenti, fu una guida, un insegnante, e un vero esempio.

Innanzitutto, Sua Santità trascorse sei settimane in Inghilterra e in Scozia. Quindi, il 10 dicembre 1974, giunse a Copenhagen, invitato da Ole e Hannah Nydahl che erano stati tra i suoi primi studenti occidentali. In seguito il Karmapa visitò Oslo, in Norvegia; Stoccolma, Uppsala e Göteborg, in Svezia; Copenhagen e Rodby, in Danimarca; la Germania settentrionale; Amsterdam; Anversa; Parigi e Lione. A metà gennaio volò a Roma per un soggiorno di due giorni, accogliendo l'invito mandatogli da Papa Paolo VI.

Dopo l'incontro con il Papa, il XVI Karmapa proseguì il suo viaggio attraversando Francia e Svizzera, visitando Clermont-Ferrand, Zurigo, Rikon, Ginevra, la Dorgogna e altri luoghi ancora. Partendo da Ginevra, lasciò l'Europa diretto in India. Molti centri buddhisti vennero fondati dallo stesso Karmapa, e in seguito dai suoi studenti Ole e Hannah Nydahl.
 
 
 
 
"In diverse occasioni, mentre attraversavamo le maggiori città europee - che mai aveva visitato prima d'allora - mi diceva: «Parcheggia là!». Poi ci prendeva per mano, girava l'angolo, ed ecco che ci trovavamo davanti al più grande negozio di uccelli della città. Una volta entrati, si metteva per un attimo in ascolto e poi diceva: «Quello racconta le storie più belle, quell'altro dice invece parecchie sciocchezze». Poi si avvicinava a una gabbia, e l'uccello che intendeva avere volava verso di lui. I proprietari, completamente sbalorditi, spesso li davano addirittura in regalo al Karmapa. [...]
Diceva mantra, soffiava su di loro [gli uccelli] aria calda e fredda e ci spiegava: «Sto insegnando loro la meditazione»."*

Il XVI Karmapa visita l'America e fa un tour in Europa

Il 17 novembre 1976, il XVI Karmapa arrivò a New York per la sua prima visita negli Usa. Il 20 giugno 1977 si recò a Parigi e, dopo la capitale francese, continuò i suoi ampi viaggi visitando Langwedel in Germania, la Norvegia, e la Svezia.

"Vicino ad Oslo il Karmapa saltellò di roccia in roccia nonostante avesse così tanto zucchero nel sangue, che poche gocce avrebbero sicuramente addolcito una tazza di tè. I medici non riuscivano a capacitarsi del perché non fosse in coma. Era incredibile come il 'santo' Karmapa fosse tale nel vero significato della parola, in tutto e per tutto. Era 'completo' e 'in piena azione'."*
 
 
 

Le sue tappe successive furono Copenhagen, Rodby e Aarhus, in Danimarca; l'Olanda; Witten, Königstein e Berlino, in Germania; Vienna e Scheibbs, in Austria; Monaco, in Germania; Winterthur, Zurigo e Ginevra, in Svizzera; Nizza, Saint-Tropez, la Dordogne, Aix, Montpellier, Plaige e Bordeaux, in Francia; Anversa, in Belgio; il Kagyu Ling di Manchester, dove si fermò per tre giorni, e Londra, in Inghilterra; il Galles; e Atene, in Grecia.

Il 28 novembre 1979, il Karmapa in persona avviò i lavori di costruzione di un nuovo centro di meditazione, situato a sud-est di New Delhi, in India; oggi, in quella sede, si trova il Karmapa International Buddhist Institute (Kibi).

Nel maggio del 1980 Sua Santità visitò di nuovo l'Occidente, fermandosi per conferenze e cerimonie a Londra, New York, Woodstock, San Francisco e successivamente, nel mese di giugno, a Boulder.

La dipartita del XVI Karmapa: la morte e la cremazione

Nel luglio del 1981, il Karmapa iniziò la riedificazione di alcuni templi e centri di meditazione. Inoltre, promosse la stampa e la distribuzione di migliaia di testi di Dharma, tra cui 500 copie dell'edizione di Dege del Kanjur, una raccolta di ottima qualità di centinaia di volumi contenenti gli insegnamenti del Buddha. Persino negli ultimi mesi di vita, Sua  Santità lavorò duramente per la diffusione del Dharma.

Il XVI Karmapa morì negli Usa, in un ospedale di Zion nei pressi di Chicago, il 5 novembre 1981, alle 20.30 ora locale. Per tutte le persone presenti, la sua morte fu un ultimo insegnamento sull'impermanenza.
 
 
 

"Mentre la morte si avvicinava, il Karmapa aveva preso su di sé cinque o sei malattie mortali. Utilizzando il suo potere di realizzato, aveva trasformato molta della loro nocività, perlomeno per le persone all'interno del suo campo di forza. [...] Aveva anche permesso ai medici di sperimentare delle medicine su di sé.
Alcune delle loro scoperte erano state sorprendenti: nemmeno dosi massicce di sedativi avevano effetto su di lui. Mentre accadeva tutto questo, il suo interesse era sempre rivolto agli altri. Si prendeva cura del loro benessere, e non parlava mai di sé.
La sera del 5 novembre del 1981, nel giorno di Liberatrice, i medici erano entrati come da routine nella sua stanza. Vedendo che i macchinari si erano visibilmente spenti da soli, avevano pensato tutti la stessa cosa: 'Ecco che si prende gioco di noi'. In quel preciso istante le macchine avevano ripreso a funzionare, avevano lavorato per cinque minuti e poi si erano fermate del tutto. La mattina seguente era arrivato il personale dell'ospedale per rimuovere il suo corpo dal letto, ma i detentori del lignaggio avevano chiesto se fossero presenti tutti i segni della morte. Non lo erano. Il corpo del Karmapa era ancora caldo e morbido. Il centro di energia del suo cuore era talmente caldo, che lo si poteva sentire persino a una certa distanza. Così era rimasto in quel letto: in meditazione per quattro giorni."*

I maestri buddhisti altamente realizzati spesso rimangono in meditazione per alcuni giorni dopo la morte fisica.

"Il 9 novembre un elicottero atterrò all'aeroporto militare, dall'altra parte della grande vallata del Sikkim. Poi si vide partire una fila di auto, e circa un'ora più tardi arrivò il corpo del Karmapa trasportato su un camion della Mercedes. Tutti e quattro i detentori del lignaggio sedevano vicino all'autista sugli stretti sedili anteriori. [...]
Il corpo del Karmapa fu portato nella sala superiore [del monastero di Rumtek] in una struttura concentrica, un mandala."*

La cremazione avvenne un mese e mezzo dopo.

"Durante i quarantacinque giorni trascorsi, [il corpo del Karmapa] si era rimpiccolito invece di decomporsi. Adesso stava seduto in una scatola alta quasi un metro. C'era un'apertura per guardare dentro. [...] Il suo volto, coperto da un velo sottile, aveva una sfumatura grigio scura ed era come raggrinzito. Il corpo di quell'uomo, un tempo così vigoroso, adesso era della misura di un piccolo bambino. Dopo i Canti di Diamante dei Maestri Kagyu e la meditazione sull'ottavo Karmapa, il contenitore fu portato fuori. Lo misero dentro uno stupa d'argilla costruito da poco sul tetto a terrazza del monastero. [...] Fu chiamato un monaco arrivato di recente dal Tibet che non aveva mai avuto contatti con il Karmapa. Solo qualcuno come lui poteva accendere le fascine secche di sandalo che erano state collocate nella parte inferiore dello stupa. [...]
Durante la cremazione, tutto a un tratto vedemmo un arcobaleno gigantesco. Circondava il sole, in un cielo invernale piuttosto secco e chiaro, molto insolito per la zona."*

Il cuore del Karmapa rotolò fuori dallo stupa, sul lato rivolto verso il Tibet. Centinaia di Rinpoche e di studenti, provenienti da tutto il mondo, parteciparono all'evento.
 
 
«Come un disegno nell'acqua scompare spontaneamente,
 così le false apparenze svaniscono in modo automatico
 quando viene compresa la loro mancanza di realtà.»
XVI Karmapa Rangjung Rigpe Dorje - Heart of the Mahamudra


* Lama Ole Nydahl - Oltre tutte le frontiere, I libri di Marpa, 2014


 
 
Tradotto da C.R.


4 dicembre 2014

 
«La meditazione fa in modo che l'intuizione scivoli totalmente dalla testa al cuore e nella pancia. Essa è l'insegnante segreto. Qui l'esperienza assoluta e diretta è come un rullo compressore che si mette in moto. La forza radiosa atemporale della mente risplende in modo sempre più stabile attraverso tutte le altre esperienze, con incessanti momenti di intuizione spontanea. Dal momento in cui si adotta la visione del Grande Sigillo - dove soggetto, oggetto ed esperienza sono indivisibili e sono in essenza un'unica cosa - la liberazione e l'illuminazione restano una questione di perseveranza e coraggio.»
 
 
Lama Ole Nydahl - Il Grande Sigillo

2 dicembre 2014

 
«Da giovane, conoscevo questo sarto che era solito dire: "Quando arrivi a fare una buona meditazione mentre stai cucendo, sei in grado di tenere la tua mente sotto controllo." All'epoca pensavo fosse un'idea sbagliata. Ma no, è proprio così.»


XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro (1952-2014)
Tratto da un'intervista rilasciata al Washington Post
Tradotto da C.R.