29 marzo 2016

Rise of the Artisans - La ricostruzione del Nepal


Questo breve filmato racconta l'instancabile attività degli artigiani nepalesi impegnati nella ricostruzione del patrimonio artistico e culturale del paese, danneggiato dal terremoto del 2015. In particolare, vengono mostrati i lavori che si stanno svolgendo presso il complesso legato allo stupa di Swayambhunath.
 
 
C.R.

26 marzo 2016

Messaggio di Sua Santità il XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje per il compleanno di Lama Ole Nydahl

 
  
 
 
Cari amici del Dharma,


in questo giorno d'auspicio offro preghiere alla ghirlanda dorata dei maestri del lignaggio dei Kagyupa, che sono inseparabili dai Tre Gioielli, perchè benedicano il caro Lama Ole, che sia longevo.

Nel corso di molte decadi Lama Ole ha reso il Dharma del Buddha accessibile a un numero incalcolabile di esseri, e continua a farlo. Il dono che egli fa è inestimabile, perchè chiunque riceva in regalo il Dharma del Buddha, a livello ultimo scoprirà la fine del samsara.

Gioisco della sua incrollabile dedizione nel portare ispirazione e speranza alle vite che egli tocca.

Auspici per una lunga vita, per un'attività che sia illimitata e un gioioso compleanno.
 
 

Thaye Dorje
 
 
Tradotto da  M.S.

Causa ed effetto

 
«Non importa quali siano le azioni virtuose che compiete: provate ad aumentarle e ad espanderle. Non importa quali siano le azioni non virtuose o imprecise che portate a termine: provate ad eliminarle e portatele alla cessazione. In altre parole, senza confusione circa ciò che dovrebbe venire abbandonato o adottato, nel quale ci si dovrebbe impegnare o dal quale si dovrebbe rifuggere: rompete i flussi di continuità delle vostre azioni non virtuose e tenete le ruote delle azioni virtuose dei vostri tre cancelli libere da qualsivoglia intervallo. Questo è il significato degli insegnamenti del Buddha e l'obiettivo delle pratiche; dovreste comportarvi di conseguenza. Quindi, una volta che avete imparato in dettaglio cosa dovete adottare e cosa dovete abbandonare nel rispetto del karma e della legge di causa ed effetto, addestratevi nel rispettarlo. Questa è la sesta (tra le pratiche preliminari): gli insegnamenti sul karma e sulla legge di causa ed effetto.»
 
 
IX Karmapa Wangchung Dorje (1556-1603)
Tratto da  The Mahamudra - Eliminating the Ignorance of Darkness
Tradotto da M.S.

22 marzo 2016

I Quattro Pensieri Incommensurabili


Le drammatiche notizie che stanno arrivando dal Belgio hanno richiamato alla nostra mente questo testo che avevamo preparato con il contributo di Lama Ole Nydahl quattro anni fa, in occasione di un evento incentrato sul dialogo tra le religioni.
  
 
Gli insegnamenti del Buddha sono tesi allo sviluppo del potenziale umano, e al riconoscimento dell'essenza stessa della mente e delle sue indistruttibili qualità. L'amore e la compassione attiva sono al contempo via da percorrere e meta da raggiungere. I Quattro Pensieri Incommensurabili ci aiutano ad indirizzare la mente verso lo stato al di là della sofferenza che nel Buddhismo si chiama Illuminazione, e che è insito in ogni essere senziente. Lama Ole Nydahl, per questa speciale giornata dedicata alla pace ci invia una versione adatta a questo momento storico che ci vede tutti protagonisti nel preservare i nostri valori e le nostre libertà occidentali, con i suoi migliori auspici.
 

Possano tutti gli esseri avere la felicità e la libertà che dona felicità,
Possano essere liberi dalla sofferenza e dalla soppressione che causa sofferenza,
Possano non essere separati dalla più grande gioia che è totalmente priva di sofferenza,
Possano essere liberi dall'attaccamento verso alcuni e dalla discriminazione verso altri, e provare verso tutti lo stesso forte amore.

 
 
M.S., C.R

19 marzo 2016

Happy birthday Lama Ole!



Auspici per la lunga vita di Lama Ole composti da Lopön Tsechu Rinpoche
 
Dalla terra nordica della forza vichinga
hai risvegliato la tua connessione
con l'impavido Karma Kamtsang
portando la gemma del Dharma a coloro che vivono in Occidente.
 
Fantastico Lama Ole, possa la tua attività rimanere salda.
Riconosciuto da Sua Santità il XVI Karmapa
in quanto protettore e insegnante degno di rispetto,
la tua instancabile attività si espande in questo mondo come una fresca brezza.
Grandioso protettore e amico verso tutti, Lama Ole:
possano la tua forza e il tuo amore rimanere.
 
Affidabile e onesto, insegni
"Le cose come sono" senza fare una piega.
In una tale epoca oscura, un maestro come te è così raro.
Per il bene di tutti, facciamo appello a tutti i buddha
perché ti assicurino una vita molto lunga.
 
 
Tradotto da M.S.

18 marzo 2016

Una traccia d'amore 4 - Le dakini

 
«La parola della dakini è talvolta un insegnamento provocatorio che, puntando alla crescita degli adepti, viene a intaccare l'ombra della loro coscienza, combattendo innanzitutto il demone dell'arroganza e dell'autocompiacimento. A poco a poco la dakini scalfisce sia il sentimento di onnipotenza dell'ego che la dimensione distruttiva a questo associata e, guidando gli adepti nel loro progressivo ridimensionamento della sfera del desiderio, li conduce al superamento dell'esperienza stessa di separazione generata dal desiderio.
Quasi come un'eco non immediatamente riconosciuta, la dakini viene a svelare l'essenza delle cose - quell'essenza ancora solamente intuita e non ancora realizzata dagli adepti - mostrando la via per il superamento di ogni dualismo attraverso il superamento della dicotomia piacevole/spiacevole.»


Carla Gianotti
Tratto da Donne di Illuminazione. Dakini e demonesse, madri divine e maestre di Dharma
Nella foto: Saggezza Rossa (scr. Vajravarahi; tib. Dorje Pamo), buddha femminile della saggezza suprema e ultima di tutti i buddha.
M.S.

16 marzo 2016

Religione o filosofia?

 
«Il Buddhismo è una religione o una filosofia? Tale è la perenne domanda che viene posta dai curiosi o dai giornalisti. I maestri orientali più importanti, filosofi moderni, o rinomati insegnanti universitari hanno tutti apportato il loro punto di vista su questo dibattito.
Non è questo il luogo in cui argomentare a favore dell'una o dell'altra tesi. Ci sembra ragionevole dire che il Buddhismo è una religione per chi lo pratica come tale, e che allo stesso modo è una filosofia per chi lo considera esclusivamente secondo questa prospettiva. Questo libro propone di accostare il Buddhismo da un'altra angolazione, la vera ragion d'essere dell'insegnamento del Buddha: offrire un metodo per comprendere come essere, come agire, in altri termini come vivere la nostra umanità prendendoci cura di noi stessi e degli altri.»


Lama Jigme Rinpoche
Tratto da Manuel des héros ordinaires. La voie des bodhisattvas
Tradotto da C.R.

10 marzo 2016

Il livello della visione

 
«Il Buddha diede il livello massimo dei suoi insegnamenti a coloro che chiamiamo i realizzatori, e questo è il livello della visione. [...] Tra i realizzatori, la visione è sovrana. Significa sperimentare tutto a partire dal massimo livello di purezza, e per accedervi è indispensabile comprendere che non è necessario morire per raggiungere una terra pura, e che non dobbiamo neppure alterare la nostra essenza. Dire che la mente di ognuno è chiara luce è una visione intuitiva profondamente liberatoria. [...] In aggiunta a questa visione, se del buon karma ci mette nelle condizioni di riconoscere tutto come fresco e nuovo, di sentire che ogni atomo vibra di gioia ed è tenuto insieme dall'amore, allora la mente potrà davvero esprimere la sua forza gioiosa. A questo punto la felicità sarà duratura. E' solo questione di fiducia.»
 
 
Lama Ole Nydahl
Tratto da Forma e vacuità - Buddhismo e scienza
Immagine: Detentore del Diamante (tib. Dorje Chang, scr. Vajradhara)

8 marzo 2016

Tara


«Qui non esistono uomini, non esistono donne,
non esiste sé, non esiste persona,
né la discriminazione [tra i due].
I concetti di maschile e femminile non hanno fondamento, ma ingannano il ragionare inferiore della visione mondana [...]
Coloro che desiderano l'illuminazione in un corpo maschile sono molti, ma quanti invece si adoperano per il bene degli esseri in un corpo di donna sono pochi.
Per questa ragione e fino a che il samsara non sarà svuotato, possa io agire a beneficio degli esseri in una forma femminile.»



Jo Nang Taranatha (1575–1634), insegnante buddhista ed erudito tibetano
Tratto da The origin of Tara Tantra, translated and edited by D. Templeman
Tradotto da M.S.

Image courtesy of: http://www.himalayanart.org


6 marzo 2016

Una traccia d'amore 3 - Love the one you get

 
«Se non si è eccessivamente selettivi, esiste per chiunque un partner con qualcosa da offrire. Chiunque, se apre gli occhi, può incredibilmente vedere ovunque tanta bellezza, valori e bisogni, pertanto non c'è ragione alcuna per rimanere soli. Chi non vuole stare da solo dovrebbe - diciamo pure la verità! - lasciar "in pace" la donna o l'uomo dei suoi sogni e vedere che cosa c'è di interessante intorno. Se vogliamo a tutti i costi che la nostra dolce metà abbia l'aspetto di Marilyn Monroe o di James Dean, sarà più difficile. Se al contrario desideriamo una relazione con qualcuno che abbia le nostre tendenze, e ci riflettiamo, la buona compagnia arriva da sola. Ai tempi degli hippie, citando liberamente Crosby, Stills, Nash & Young, molti cantavano "If you don't get the one you love, love the one you get (Se non ti arriva quello che ami, ama quello che ti arriva)!"»
 
 
Lama Ole Nydahl
Tratto da Il Buddha e l'Amore

3 marzo 2016

La ricchezza interiore per un praticante buddhista

 
Gautama Buddha, il fondatore di quello che oggi è conosciuto come Buddhismo, durante tutta la sua vita ha sempre insegnato agli altri le sue esperienze dirette e realizzazioni assolute, con la motivazione di essere di beneficio per tutti gli esseri senzienti.
 
In quanto buddhista sto utilizzando questa particolare espressione, 'ricchezza interiore', come un medium per condividere gli insegnamenti del Buddha con altre persone che possono trarne beneficio. Inoltre, per indicare come tutte le qualità che vengono coltivate nel percorso buddhista prendano origine dentro di noi, sto usando la parola 'interiore'.
 
In base a quello che stiamo cercando, esistono diversi tipi di ricchezza nella vita. Chiedilo semplicemente a te stesso o cerca il termine in un dizionario, e scoprirai che ci sono possibilità quasi infinite.
 
Un modo per definire la ricchezza è che si tratta di un mezzo per soddisfare i nostri scopi desiderati.
 
Per esempio, la conoscenza medica è una forma di ricchezza per un dottore, l'alfabetizzazione è ricchezza per uno studente, il sapere economico è ricchezza per un uomo d'affari, e conoscere la spiritualità è ricchezza per una persona religiosa.
 
Da un punto di vista buddhista, la ricchezza consiste nel praticare la gentilezza sincera e la saggezza genuina.
 
Tale pratica è un mezzo per sradicare sia le cause sia le condizioni relative alla povertà fisica e mentale di un individuo. L'effetto è che la persona consegue la condizione di cessazione assoluta, ossia la prosperità assoluta.
 
Una mente disturbata dall'ansia e confusione (scr.: dukkha) di non realizzare la sua vera natura è in una condizione di povertà. La mente possiede il potenziale o l'essenza per superare ansia e confusione, perciò si parla di 'vera natura'.
 
La prosperità assoluta è la condizione di cessazione delle cause di ansia e confusione (karma e klesha [emozioni di disturbo, N.d.T.]).
 
La via per sopraffare ansia e confusione e le loro cause è, per così dire, la 'ricchezza interiore'.
 
Secondo questa prospettiva, la ricchezza interiore può essere interpretata come una combinazione di diverse componenti attive:

• Ascoltare gli insegnamenti del Buddha: ascoltare ripetutamente gli insegnamenti che mostrano come la mente possieda il potenziale inerente per sviluppare la gentilezza sincera e la saggezza genuina per il bene degli altri. Se questo potenziale o essenza viene coltivato attraverso la perseveranza è veramente realizzabile.
• Riflettere sugli insegnamenti che abbiamo ascoltato: inculcare in noi stessi grazie a un solido ragionamento la conoscenza ricavata dagli insegnamenti, in modo da dissipare ogni dubbio.
• Meditare sui fatti, una volta che tutti i fatti sono stati resi noti alla mente su un piano teorico o concettuale, fino a un punto in cui, per esempio, la mente sa che il fuoco brucia davvero. A questo stadio la mente cerca effettivamente di concentrarsi sulla gentilezza sincera e sulla saggezza genuina focalizzandosi su un solo punto, continuamente.
 
L'esperienza della meditazione è paragonabile all'entrare in un personaggio, come qualcuno che abbia dimenticato la sua identità. Fare affidamento su questo metodo chiamato meditazione sembra richiedere che ci immedesimiamo in quel personaggio, allo stesso tempo senza renderci conto che quel preciso personaggio siamo noi stessi.
 
Per un buddhista il mezzo della meditazione è una delle parti più importanti della pratica, perché è l'ultimo passo per iniziare ad acquisire la prosperità assoluta.
 
 
Tradotto da C.R.

1 marzo 2016

Tutto quello che facciamo ha un significato


«Tutto quello che facciamo ha un significato, persino le più piccole azioni contano. Anche se non siamo in grado di compiere grandi cose a fin di bene, è importante fare il possibile, praticando le più piccole azioni positive ed evitando anche le minime azioni negative. Potremmo pensare che vada bene fare qualcosa che non è del tutto giusto: "Non è una gran cosa, perché no?", ma dobbiamo essere consapevoli che anche le nostre azioni più insignificanti creano delle impressioni nella nostra mente. E' solo attraverso l'accumulazione di impressioni positive che abbiamo la possibilità di crescere e alla fine di raggiungere liberazione e illuminazione. Questa è l'unica via di uscita.»
 
 
Lopon Tsechu Rinpoche (1918-2003)
Tratto da un insegnamento dato a Rodby (Danimarca) nel 1992
Tradotto da C.R.