Ok, il post arriva in ritardissimo, ma volevamo
augurarvi un ottimo anno, e soprattutto condividere qualche impressione del New
Year’s Course, visto che abbiamo avuto la fortuna di passare Capodanno con Lama
Ole!
Su un pulmino da manovali in trasferta,
organizzato dagli eroici cremaschi, abbiamo macinato chilometri, più che altro
dormendo e svegliandoci solo per mangiare e per chiedere: «Quanto manca?».
Monaco ci accoglie con un clima insolitamente mite
e noi, che ci eravamo bardati per affrontare i poli, ci sentiamo un po’ come
Totò e Peppino a Milano. Ci perdiamo tra le strutture futuristiche dell’Olympiapark,
ma prima che si tenti di approcciare un tedesco con un Noio volevam savoir, qualcuno di noi scorge l’inconfondibile KA. Ci
siamo!
Chi saranno mai queste persone sedute in modo
strano, con questa folla di cuscini e coperte di tutti i colori e di tutte le
forme immaginabili?! Se lo sono chiesti in parecchi, passando sopra la hall e
guardandoci dalla vetrata. Qualcuno saluta. Qualcuno fotografa. Ci fanno anche
le boccacce. A tratti ci sentiamo delle scimmiette esotiche, ma poco importa.
Ole ha la capacità di sembrarti ancora più gigante
ogni volta che vai a una sua conferenza. Ed è davvero incontenibile, sempre lì,
per i suoi studenti, risponde alle domande, dà spiegazioni e consigli. Devono quasi
litigarci per portarlo via alla fine di ogni sessione. E ti sembra così vicino,
anche se siamo centinaia di persone.
E’ una dimostrazione toccante di come l’insegnante
sia il guru, il “pesante”, l’”inamovibile”, colui che ha raggiunto uno stato
talmente stabile ed efficace che nessuna spallata è in grado di smuoverlo.
L’ultima sera, un rapido riepilogo dei suoi 40
anni di attività, anch’essa incontenibile. Ci sono centri della Via di Diamante
in più di 40 paesi, e migliaia di studenti.
Brindiamo con il Lama, e il 2013 non poteva
iniziare in un modo migliore!
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