New Delhi, 22 aprile 2014
Cari amici di Dharma,
in tempi recenti ci sono state molte catastrofi, e tante stanno continuando ad accadere.
La scioccante perdita di 239 persone che erano a bordo del volo MH370, e coloro che hanno perso la vita nella tragedia del traghetto in Corea del Sud, rimangono nel cuore di tutti noi. Poi, ci sono state delle calamità naturali: terremoti, colate di fango, cicloni e tempeste - tutte a ricordarci del potere che ha la natura di sconvolgere le nostre vite senza alcun preavviso. Simili disastri possono lasciarci una sensazione di rabbia. Nello stesso modo in cui infuriano gli incendi nei boschi ed eruttano i vulcani, a volte sentiamo crescere dentro di noi la rabbia di chi ha subito un'ingiustizia.
In questo momento, possiamo noi ricordare il potere che noi stessi abbiamo, in ogni istante, di trasformare il nostro ambiente attraverso il modo in cui scegliamo di reagire. Possiamo noi ricordare le parole del Buddha che disse: «Aggrapparsi alla rabbia è come afferrare un pezzo di carbone incandescente con l'intenzione di tirarlo a qualcun altro; sei tu quello che si ustiona».
Quando attingiamo alla nostra ricchezza interiore, siamo in grado di reagire alle disgrazie con compassione. La nostra ricchezza interiore è il nostro stesso fondo illimitato di saggezza e compassione. Consiste nei mezzi che ci permettono di placare le tempeste che si alzano dentro di noi, e di raggiungere uno stato di quiete.
Chiedo a tutti voi di unirvi a me nella preghiera per le vittime di tutte le catastrofi degli ultimi tempi, e di dedicare i meriti a loro, e ai loro cari.
Con compassione
Sua Santità Karmapa Thaye Dorje
Fonte: http://karmapa.org
Tradotto da C.R.
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