23 Maggio 2014
Vorrei con la presente esprimere il mio sostegno alla signora sudanese Miriam Yehya Ibrahim.
La sua carcerazione illecita, nonché la condanna alla fustigazione pubblica e a morte va contro tutto ciò che internazionalmente intendiamo come rispetto dei diritti umani. Qui non si tratta di un caso che rimane all'interno di una singola nazione, ma stiamo parlando di una questione che va a colpire tutta l'umanità.
Chiedo a tutti, leader mondiali e vincitori di premi Nobel inclusi, di unirsi a me nell'insistere sul diritto di questa donna di avere il controllo sul suo proprio corpo e nel richiederne l'immediata scarcerazione al fine di permetterle di tornare dalla sua famiglia.
Shamarpa Rinpoche
Fonte: http://shamarpa.org
Tradotto da M.S.
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