«Gli auspici e le azioni del bodhisattva hanno grande forza perché fin dal primo momento, quando il bodhisattva si avventura nel viaggio sul cammino della bodhi, si pone l'obiettivo di lavorare per il bene e la liberazione di tutti gli esseri senzienti, con un'intenzione molto risoluta, sicura e vigorosa. Grazie alla genuina determinazione che caratterizza questo auspicio, qualsiasi azione debba essere compiuta per aiutare e liberare gli esseri viene svolta con un'immensa forza e in modo instancabile. Il bodhisattva intraprende questo profondo viaggio in virtù dell'auspicio di essere di beneficio, e mentre sperimenta i diversi livelli del bodhisattva scopre di essere sempre più capace nell'aiutare gli innumerevoli esseri. È così che muove i primi passi sul cammino.
Quando il bodhisattva lavora per il bene di tutti gli esseri con tali auspici e azioni appropriati, il lavoro viene portato a totale compimento. Gli auspici sono appropriati perché non implicano alcun egoismo in termini di aspettative, dubbi, speranze, attaccamento o avversione relativi a guadagni e perdite di qualche tipo. Il bodhisattva è completamente puro e incontaminato, agisce ininterrottamente e con tutto il cuore per essere di beneficio agli esseri. Non c'è un singolo momento di esitazione o di dubbio dato che questi ostacoli sono stati superati, e i modi del bodhisattva sono gentili perché tutte le azioni negative e le debolezze sono state abbandonate. Nella vita del bodhisattva sono state eliminate non solo le azioni dannose stesse, ma le cause che porterebbero future situazioni dannose. Il bodhisattva opera esclusivamente per il bene degli altri, e non solo tramite azioni dirette ma anche gettando le basi affinché maturi un beneficio futuro. Quando questi bodhisattva cominciano a lavorare possono causare un bene incommensurabile per gli esseri, manifestando una generosità impavida senza dubbi e aspettative, come hanno fatto il grande Bodhisattva della Compassione Illimitata, Avalokiteshvara, o il Bodhisattva della Forza Illimitata, Vajrapani, e così via.
XVI Karmapa Rangjung Rigpe Dorje
Tratto da un insegnamento dato al Karma Triyana Dharmachakra (Woodstock, New York, Usa) nel 1980
Fonte: Best of Buddhism Today 2, 2010
Fonte: Best of Buddhism Today 2, 2010
Tradotto da C.R.
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