Cari amici di Dharma,
solo qualche giorno fa vi ho scritto in seguito ai terribili attacchi avvenuti in Nuova Zelanda, che hanno lasciato cinquanta persone morte e altre cinquanta ferite.
Ora, ecco la notizia che un uomo armato ha ucciso e ferito diversi passeggeri su un tram a Utrecht, nei Paesi Bassi. Un ciclone ha ucciso centinaia di persone nell'Africa meridionale. Ulteriori disastri naturali e non naturali stanno avvenendo in altri luoghi, in quello che sembra essere un flusso quasi costante di tristezza.
Possiamo avere la sensazione di vivere in un mondo sempre più pericoloso e spaventoso. È vero che molti affrontano una realtà quotidiana di guerra e conflitto violento, ma per la maggior parte di noi questa impressione negativa deriva dalle notizie che vediamo sui nostri schermi o leggiamo sui quotidiani. Sebbene sia importante essere consapevoli di quello che sta succedendo nel mondo, quando consumiamo continuamente violenza e paura c'è il rischio che queste consumino noi.
Distogliendo lo sguardo dagli schermi e prendendoci del tempo per meditare sulla natura della nostra mente, possiamo vedere un mondo molto diverso. Un mondo di speranza. Un mondo di gentilezza amorevole e compassione. Soprattutto, siamo in grado di calmare la mente, di rispondere con saggezza e di non reagire con rabbia o altre emozioni di disturbo.
Teniamo nel nostro cuore le vittime di queste tragedie, e preghiamo per la fine della sofferenza e delle sue cause.
Con compassione,
Thaye Dorje
Sua Santità il XVII Gyalwa Karmapa
Sua Santità il XVII Gyalwa Karmapa
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