Messaggio di S.S. il XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje in occasione della Giornata Internazionale della Pace promossa dalle Nazioni Unite - 21 settembre 2013
Cari amici di dharma,
Sono molto lieto di condividere questo messaggio in qualità di Faith in Peace Ambassador per la Giornata della Pace che si terrà il 21 settembre 2013. Grazie all'appoggio dato dal Segretario generale delle Nazioni Unite e da innumerevoli altri a questa giornata mondiale per la pace, questo è davvero un momento di buon auspicio.
Cosa occorre, quindi, per essere un ambasciatore della pace? Potrebbe sembrare un titolo di grande rilevanza, uno che potrebbero usare i governi o le grandi organizzazioni. Potremmo immaginarci degli ambasciatori che viaggiano per il mondo, che diffondono un messaggio, che visitano i luoghi di conflitto; sebbene questo sia senz'altro vero in alcuni casi, esiste un tipo di ambasciatore differente ma ugualmente importante.
Nella nostra quotidianità, in un certo senso è più facile pensare che la pace sia necessaria in qualche luogo che sta dall'altra parte del mondo. Riteniamo che ad esserne responsabili siano i diplomatici, gli enti benefici e le grandi organizzazioni - come potremmo mai avervi un ruolo?
Una pace che sia piena di significato inizia molto più vicino a casa, reca beneficio a chi sta immediatamente davanti a noi. Che senso ha promuovere la pace in una parte del mondo, se lasciamo che le persone immediatamente attorno a noi stiano male? La pace significativa ha bisogno che tutti noi agiamo da ambasciatori per la pace. Proprio qui. Proprio ora.
Fortunatamente, noi tutti possediamo già gli strumenti per essere degli ambasciatori della pace. Essere tale non richiede una formazione speciale, dell'esperienza o una qualifica. Essere un ambasciatore per la pace significa attingere ai tuoi propri valori innati - la tua ricchezza interiore - ed utilizzarli per essere di beneficio alle persone che ti sono più vicine. Significa essere attivo, consapevole, prendere la responsabilità delle tue azioni. Significa non essere guidato dalle tue emozioni, bensì controllarle.
Ma come? Beh, il primo passo è riconoscere che tutti noi agiamo su chi ci sta attorno con i nostri pensieri, parole e azioni; queste persone avranno un'influenza su altre per mezzo dei loro pensieri, parole e azioni. Questi incontri e queste influenze individuali sono ingigantiti nelle comunità, sui social network, fino a un grado tale che molto velocemente milioni di persone vengono in qualche modo toccate. Quindi, il primo passo è comprendere che nella società odierna abbiamo tutti il potere di essere un ambasciatore della pace a livello globale attraverso le persone più vicine a noi. Penso immediatamente alla mia famiglia e ai miei studenti:fanno la differenza per me, e anch'io faccio la differenza per loro. Noi tutti possiamo avere un effetto positivo o negativo sugli altri, in direzione della pace o in senso opposto. La pace inizia con i nostri stessi pensieri, parole e azioni.
Ora che abbiamo questo potere che può portare pace, e che comprendiamo che non si tratta unicamente di un potere delle grandi organizzazioni e dei governi, è importante che lo usiamo per recare beneficio agli altri. A volte, quando si presentano delle difficoltà, è difficile sorridere, tentare di farlo e portare positività a te stesso e a chi ti sta intorno. Potrebbe essere utile riflettere per un momento sulle persone più importanti nella tua vita: pensa alla loro gentilezza, ai sacrifici che talvolta hanno sofferto per esprimerla. Quando apprezziamo queste persone, possiamo anche trarne ispirazione per mostrare gentilezza, per condividere un sorriso, anche quando sembra più difficile farlo.
Quindi, non si tratta di lavorare per anni e anni e di portare finalmente un qualcosa chiamato pace. Non funziona così. La pace è ora.
Quindi, in questo 21 settembre Giornata della Pace, faccio appello a tutti perché diventino ambasciatori della pace - una pace significativa che inizi dentro di noi, e con le persone che abbiamo immediatamente davanti.
In questo giorno, condivido i miei più sentiti auspici perché tutti coltivino i loro valori innati di compassione e saggezza, e perché tutti riflettano sulla gentilezza degli altri e la apprezzino. E condivido i miei più sinceri auspici che in futuro ogni giorno possa essere un giorno di pace.
Tradotto da C.R.
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