17 novembre 2011


«Il termine tibetano per “Buddhismo”, nangpa, significa “interiorizzare”, indicando che dobbiamo volgerci verso la nostra interiorità e lavorare all’interno di noi stessi. Facendo questo e ottenendo una percezione più chiara di chi siamo realmente, sviluppiamo la comprensione della nostra esistenza come correlata a tutto ciò che ci circonda. Se guardiamo verso l’esterno,  e cerchiamo di capire ciò che si trova là fuori basandoci su proiezioni mentali confuse, non riconosceremo mai chi siamo. Ciò che è fondamentalmente vero è che l’esperienza di sofferenza e piacere non è tanto ciò che accade a livello esteriore quanto  ciò che accade a livello interiore: tale esperienza è in sostanza uno stato della mente. Sperimentare il mondo da illuminati o da confusi dipende dal nostro stato mentale.»

III Jamgon Kongtrul Rinpoche - Awakened Heart, brilliant Mind (1985)

Tradotto da C.R.

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