26 aprile 2017

La giusta visione


«Sviluppate prima la visione. Poi, su tale base, sviluppate un'esperienza diretta della mente e praticatela senza interruzione. Una volta sviluppata la giusta visione della mente abbiamo un risveglio dall'ignoranza. Questa visione deve essere mantenuta incessantemente: senza la stabilità mentale scomparirà di nuovo.»
 
 
XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro (1952-2014)
Tratto da View, Meditation and conduct, Buddhism Today 3, 1997
Tradotto da M.S.

17 aprile 2017

Un'ispirazione costante

 
«Nel Buddhismo quello che dobbiamo fare è integrare i metodi nelle nostre esistenze. Il Buddhismo non è qualcosa di astratto o differente dalla vita che viviamo, ma consiste in una decisione molto chiara: vogliamo usare le nostre vite in modo significativo. Vediamo che la situazione nel mondo è piena di problemi ed è difficile, e comprendiamo che tutti questi problemi provengono da noi stessi, capiamo che le difficoltà derivano dagli esseri che vivono in questo mondo. Decidiamo quindi che vogliamo imparare di più per riuscire ad aiutare tutti gli esseri.

Il modo principale in cui possiamo praticare nella nostra quotidianità è avendo una struttura definita nella giornata. Iniziamo sempre al mattino facendo un auspicio molto forte: possa tutto quello che facciamo portare beneficio agli altri. Poi in ogni attività che svolgiamo, qualunque essa sia, cerchiamo di essere più consapevoli e più coscienti della nostra mente; non ci limitiamo ad andare su e giù in base a quello che succede all'esterno, ma tentiamo di mantenere una maggiore presenza mentale. Quindi, se ne abbiamo l'opportunità, possiamo dedicarci a una pratica più regolare, sedendoci e facendo un po' di meditazione. La cosa importante, però, è che la pratica ci accompagna costantemente.» 
 
 
Hannah Nydahl
Tratto da Women in Buddhism, Buddhism Today 37, Spring/Summer 2016
Tradotto da C.R.

13 aprile 2017

 
«Tutto appare come il vivace gioco della mente quando si è immersi in una visione al di là delle paure; nascita e morte mostrano solo che la mente è ricca e non conosce limiti. Da lì in poi non andiamo più al cinema sperando che il film valga la pena – adesso il cinema è nostro! Conta di meno cosa viene proiettato, l'importante è che non ci siano buchi sullo schermo e che le immagini siano a fuoco. Quando la radiosità della mente non è più ostruita dalle immagini, tutti gli avvenimenti, interiori ed esteriori, paiono freschi ed entusiasmanti già solo per il fatto che abbiamo la possibilità di viverli.»
 
 
Lama Ole Nydahl
Tratto da Le cose come sono

7 aprile 2017

Lettera di ringraziamento di Sua Santità il XVII Gyalwa Karmapa Trinley Thaye Dorje

 
Cari amici del Dharma,
 
la vostra gentilezza mi ha profondamente toccato.
 
Vorrei esprimere i miei sentiti ringraziamenti a tutti i monasteri, i centri e le istituzioni in tutto il mondo per le vostre preghiere e puja per la mia longevità.
 
Ho ricevuto migliaia di messaggi da studenti e altri sostenitori, e ringrazio ciascuno di voi.
 
Come Karmapa, ogni decisione che prendo è motivata dall'auspicio di essere di beneficio al nostro lignaggio e a tutti gli esseri senzienti. In questo momento della storia del nostro lignaggio, ho grande fiducia nel fatto che questa unione contribuirà a preservare e proteggere la tradizione Karma Kagyü.
 
Non vedo l'ora di incontrarvi, di meditare con voi, di praticare con voi, che questo avvenga in occasione delle imminenti cerimonie per celebrare il terzo anniversario del parinirvana di Sua Santità Kunzig Shamar Rinpoche, dei tour di insegnamento in Europa e nell'Asia sudorientale, dei diversi corsi di meditazione e impegni pubblici, o proprio dell'annuale Kagyü Monlam a Bodhgaya.
 
Aspetto inoltre con impazienza, per il nostro lignaggio, l'arrivo propizio di Sua Santità il XV Shamar Rinpoche.
 
Chiedo a ognuno di voi, come tutti i buddha e i bodhisattva incoraggiano a fare, di continuare a concentrarvi sulla pratica spirituale, che è il cuore del nostro lignaggio, una pratica di gentilezza amorevole e compassione.
 
 
Con le mie preghiere e la mia gratitudine
 
Thaye Dorje


Fonte: http://www.karmapa.org
Tradotto da C.R.


4 aprile 2017

Lettera di Lama Ole Nydahl sul matrimonio del Karmapa e di Rinchen Yangzom

 
Carissimi studenti e amici ovunque siate,

sosteniamo con tutti i nostri migliori auspici Sua Santità il XVII Karmapa, Trinley Thaye Dorje, che ha seguito l'esempio della sua quindicesima incarnazione come Kakhyab Dorje e ha scelto di avere al suo fianco l'ispirazione di un'attraente partner di saggezza.

Nella situazione in cui viviamo probabilmente non esiste un modo più utile ed edificante per essere di beneficio alle società e alle persone laiche, ovunque siano, dell'esempio sfolgorante di una coppia che attiva le grandiose dimensioni di una famiglia perfetta e felice.

Possano eventi meravigliosi seguire questa fusione di due cuori eccezionali e possano visioni intuitive valide, nuove e che danno gioia manifestarsi in un mondo moderno che rende possibili così tanti aspetti del potenziale della mente.
 
 
Vostro da Stoccolma,
Lama Ole
 

P.S. Per favore condividete la gioia nei nostri 700 centri della Via di Diamante in tutto il mondo
 
 
Fonte: http://www.lama-ole-nydahl.org