24 gennaio 2017

Orgoglio adamantino

 
«L'orgoglio adamantino è quella sensazione che ci dice che una fondamentale sanità mentale esiste nella nostra condizione esistenziale, quindi non dobbiamo cercare di raccapezzarci in modo logico più di tanto. Non dobbiamo dar prova del fatto che qualcosa accade o non accade. La fondamentale insoddisfazione che ci spinge a cercare una certa comprensione spirituale è un'espressione di orgoglio adamantino: non siamo disposti a sottometterci all'azione di soppressione che arriva dalla nostra confusione. Abbiamo l'intenzione di tirar su la testa. Questa pare essere una prima manifestazione dell'istinto di orgoglio adamantino – e da qui possiamo solo proseguire!»
 
 
Chögyam Trungpa (1939-1987)
Tratto da Crazy Wisdom
Tradotto da M.S.

13 gennaio 2017

Una vita da buddhista: il progetto di Karma Guen

 
«Proseguimmo a sud verso la "Porta dei Leoni", dove l'alta pianura della Castiglia scivola fino nel Mediterraneo. Una zona montuosa piena di fascino a est di una fortezza storica ora era diventata nostra, e io la chiamai Karma Guen. Verso qualsiasi direzione il panorama era straordinario. Una sede nei Pirenei, con lo stesso nome dato dal Karmapa. Era quello il modo concreto per onorare i suoi auspici.
A quel tempo Karma Guen non era che due schiere di case diroccate di campagna. Erano situate sul versante orientale, a metà strada tra l'oceano e il passo di montagna della "Porta dei Leoni" appena incrociato. Il sentiero accanto era stato percorso per migliaia di anni da tutti, dai Fenici ai Vandali. Già nella primavera del 1989, i lavori di costruzione erano a buon punto. Duecentocinquanta studenti potevano soggiornarci comodamente durante i corsi di pratica della morte consapevole. Da allora ho tenuto ogni anno un corso a Karma Guen, mentre Pedro si accerta che ogni cosa funzioni al meglio. Proprio ora sta prendendo forma in quella sede un importante progetto di traduzioni. Avere tanti e tali testi di trasmissioni, tradotti propriamente, eserciterà un influsso di grande beneficio. Chiunque ritenga che gli idealisti non possono incidere sul mondo d'oggi deve solo osservare gli sviluppi che stanno avvenendo a Karma Guen. [...]
Tantissime persone hanno contribuito alla ricostruzione di Karma Guen. Qui faranno molto probabilmente la loro ricomparsa le prime grotte di yogi e le traduzioni del Kanjur del Buddha. Nell'area centrale è stato costruito uno stupa della Ruota del Tempo alto tredici metri.»


Lama Ole Nydahl
Tratto da Oltre tutte le frontiere


7 gennaio 2017

Hannah: Buddhism's Untold Journey

 
Cari tutti,
vi segnaliamo questo filmato che ripercorre le oltre 130 proiezioni del documentario dedicato alla vita di Hannah Nydahl, che sta aprendo migliaia di persone verso il suo esempio al di là del tempo.
 
 
A questo link trovate inoltre la prima recensione australiana del film:
 
 
Per altre informazioni:
C.R.
 

1 gennaio 2017

Lettera di Lama Ole Nydahl per il nuovo anno

 
Bodh Gaya, 21 dicembre 2016


Grandiosi e nobili amici e studenti ovunque voi siate,

la benedizione del lignaggio si è fatta sentire in modo forte durante quest’anno della Scimmia di Fuoco, e di certo è stata una grande esperienza per molti amici dei nostri settecento centri della Via di Diamante in tutto il mondo. La saggezza dei nostri Rinpoche era palese, tanto quanto gli innumerevoli segni di buon auspicio durante il cammino.

I ritiri – in particolare quelli che interrompono lunghi e intensi periodi di attività – creano vaste opportunità per manifestare quanto imparato in precedenza, e per sviluppare ulteriormente il proprio potenziale. Mi è stato richiesto di attivare tale ricchezza (questa volta da parte di Maniwa Sherab Gyaltsen Rinpoche); il ritiro di meditazione chiuso e prolungato comprendeva anche la forza di proteggere il nostro lignaggio. Ha sviluppato l’indipendenza e le qualità umane degli studenti e, cosa che riveste una maggiore importanza nella vita quotidiana, ha rafforzato e prolungato la nostra attività per il futuro e aumentato quanto di buono e positivo c’è al mondo. Non esiste scoperta più grandiosa di questa!

A seguire alcuni dei momenti clou dell’anno ed esperienze e riflessioni dal ritiro, un ambito di profonda ispirazione perché tutti potessero imparare, simile alla terra pura di un buddha.

In febbraio (2016) è iniziato il favorevole anno della Scimmia secondo il calendario tibetano. A molti Lama è stato dato il consiglio di non viaggiare ma di rimanere in un luogo a praticare, per essere di beneficio alle persone, e dando nutrimento a importanti meditazioni e rapporti; di conseguenza, la mia attività per una parte dell’anno è stata quella di condividere la gioia e l’ispirazione dei ritiri. Durante il periodo focalizzato sul fare questo, è stata un vera soddisfazione riconoscere che l’esempio che Hannah e io abbiamo dato è riuscito ad attivare un numero sempre maggiore di amici che potessero continuare a lavorare con l’esperienza da noi fatta nel corso di così tanti anni. Riconoscendo che il potenziale è illimitato, possiamo fare ancora di più.

Quest’anno i buoni sviluppi nati con il film di Marta e Adam su Hannah si sono manifestati in modo notevole. Il film ha toccato più di quindicimila persone in occasione di almeno centotrenta presentazioni avvenute in tutto il mondo a partire dal 2014. É un vero sostegno al lavoro che facciamo e i semi che “Hannah” sta ponendo si manifesteranno sotto forma di un’ampia rete per l’illuminazione. Sarà di beneficio agli esseri ovunque e costantemente.

Sono stati apportati i necessari cambiamenti alla Fondazione della Via di Diamante grazie all’introduzione di nuove normative; ora il comitato direttivo è equilibrato grazie alla presenza di un comitato di supervisori. I punti principali delle strutture che sono state rinnovate sostengono posizioni temporanee, trasparenza e obbligo di rispondere, ampia rappresentanza e responsabilità condivisa. Tali nobili principi sono validi anche per il funzionamento dei centri della Via di Diamante e del nostro lavoro in tutto il mondo.

Come la storia dei nostri preziosi maestri insegna, viaggiare è sempre stata la benedizione dello stile di vita Kagyü. Il nostro tour è continuato come al solito, e l’incontro con il sud-ovest degli Stati Uniti a giugno è stato di esplosiva gioia. Il Dakini Ranch (come sempre) ha manifestato i suoi poteri magici e un’inaspettata giocosità.

Di ritorno in Polonia, durante il corso tenutosi a Kuchary, è stato dato l’annuncio del ritiro di meditazione e mia moglie Ale e io lo abbiamo fatto in modo chiuso per i successivi quattro mesi. Il programma non si è interrotto, portato avanti dai nostri magnifici insegnanti della Via di Diamante con risultati eccellenti.

A Varsavia, l’estensione del Buddha Hala è stata completata, mentre prosegue il restauro del Beaufoy di Londra grazie agli eroici sforzi di amici abili. Sta nascendo un grande centro a Bratislava, e ci sono appena giunte notizie entusiaste per quello che riguarda il luogo di ritiro tanto atteso nel valoroso stato di Israele. Possano avere successo nella loro importante attività!

Il libro sul tema della morte è stato pubblicato in lingua vietnamita e “Le cose come sono” sta per uscire in cinese, portando insegnamenti assoluti e al di là del tempo in culture buddhiste così vaste.

L’anno è terminato con una benedizione del lignaggio carica di forza durante il Kagyü Monlam a Bodh Gaya, guidato da Thaye Dorje, il XVII Gyalwa Karmapa.

Il lavoro che facciamo continua a crescere e festeggiamo gli anniversari di un numero sempre maggiore di centri in più di sessanta paesi.
Questo è il mio più grande regalo a tutti: condividere con così tanti amici con quanta efficacia gli insegnamenti del Buddha permettono agli esseri di evolversi, e come la storia avanza e i semi posti quarantacinque anni fa grazie alla benedizione del grandioso XVI Karmapa Rangjung Rigpe Dorje, e oggi dal Karmapa Thaye Dorje, crescono senza fine.

Tutti questi sono anelli della nostra apertura e ganci di benedizione, che liberano le persone e sono di beneficio a tutti con forza.

Ce ne sarà da fare!


Vostri, Lama Ole e Ale



P.S. Possiamo noi incontrarci spesso!
 
 
Tradotto da M.S.