29 gennaio 2014

Lama - 24H - Nuovo trailer




«Abbiamo 640 centri in giro per il mondo, ma probabilmente il luogo in cui passo più tempo sono gli aeroporti. Quando arrivo in un aeroporto mi viene da dire: "Casa dolce casa!"»

Lama  Ole Nydahl
Tradotto da C.R.

23 gennaio 2014

«Rendendoci conto della vacuità della mente, cominciamo a renderci conto della vacuità di tutti i fenomeni e di tutte le esperienze in quanto originati dalla mente. L’ordinaria prospettiva mondana ci spinge a considerare questo corpo, questa vita, questo stato di esistenza come la realtà ultima. Pensiamo a tutto come reale e solido in sé e di per sé, e  viviamo in questo modo. Tuttavia con la meditazione cominciamo a comprendere la realtà relativa e la non realtà di tutto ciò che sperimentiamo. Il corpo fisico è nato in conseguenza di certe tendenze karmiche che maturano nella coscienza individuale e danno origine a questa esperienza temporanea di qualcosa di solido. Eppure il corpo invecchia, muore, si decompone; non è eterno.
Analogamente, tutto ciò che sperimentiamo ora è privo di qualsiasi realtà fondamentale, di stabilità fondamentale, perché la qualità delle proiezioni che nascono dalla mente è impermanenza, cambiamento e flusso continui; nulla resta immutato,  perché non c’è nulla che possa restare immutato. Non appena cominciamo a sperimentare la vacuità della mente, vediamo la natura illusoria o simile a un sogno di tutte le esperienze, di tutti i fenomeni. Il corpo fisico dell’universo non è altro che apparenze temporanee che si aggregano in conseguenza di varie cause e condizioni interagenti in dati modi, e non è certo un qualcosa a cui potremmo attribuire una realtà ultima indipendente.
Questo processo karmico presenta un aspetto collettivo poiché certi elementi della nostra esperienza vengono condivisi. Siamo tutti esseri umani nello stesso regno di esperienza. Vediamo e sperimentiamo tutti lo stesso ambiente fisico fatto di rocce, alberi, fiumi e cosi via. Ciò perché condividiamo un certo karma comune, e cosi condividiamo anche una visione relativamente coerente dell’universo.»


Kalu Rinpoche - La  gemma delle istruzioni orali
A.P.

10 gennaio 2014

I QUATTRO PENSIERI INCOMMENSURABILI

Come buon auspicio per il 2014, vi riproponiamo questo testo che avevamo preparato con il contributo di  Lama Ole Nydahl due anni fa, in occasione di un evento incentrato sul dialogo tra le religioni.
 
 
 

Gli insegnamenti del Buddha sono tesi allo sviluppo del potenziale umano, e al riconoscimento dell'essenza stessa della mente e delle sue indistruttibili qualità. L'amore e la compassione attiva sono al contempo via da percorrere e meta da raggiungere. I Quattro Pensieri Incommensurabili ci aiutano ad indirizzare la mente verso lo stato al di là della sofferenza che nel Buddhismo si chiama Illuminazione, e che è insito in ogni essere senziente. Lama Ole Nydahl, per questa speciale giornata dedicata alla pace ci invia una versione adatta a questo momento storico che ci vede tutti protagonisti nel preservare i nostri valori e le nostre libertà occidentali, con i suoi migliori auspici.
 

Possano tutti gli esseri avere la felicità e la libertà che dona felicità,
Possano essere liberi dalla sofferenza e dalla soppressione che causa sofferenza,
Possano non essere separati dalla più grande gioia che è totalmente priva di sofferenza,
Possano essere liberi dall'attaccamento verso alcuni e dalla discriminazione verso altri, e provare verso tutti lo stesso forte amore.
 
 
M.S.

1 gennaio 2014

LETTERA DI LAMA OLE NYDAHL PER L'ANNO NUOVO


 
 
Carissimi amici della Via di Diamante ovunque,

mentre l’eccitante anno del serpente si trasforma nell’anno del cavallo galoppante abbiamo molto da festeggiare. Alcuni ostacoli si sono dissolti e nuove amicizie si sono manifestate per intensificarsi.  Il nostro lavoro viene sempre più apprezzato dalle autorità di molti paesi e queste relazioni arricchiscono le nostre attività in tutto il mondo oltre a rendere onore  al nostro nobile lignaggio. E mentre sono sempre di più coloro che tra i nostri amici agiscono o parlano al fine di proteggere la libertà delle nostre donne, delle nostre manifestazioni d’espressione e società, tutti noi abbiamo degli ottimi motivi per sentirci orgogliosi collettivamente.

Anche i nostri centri, che costituiscono la base fisica del nostro lavoro, mostrano una crescita più che convincente. Riconosciamo la ricca esperienza che offrono e allo stesso tempo spontaneamente li rendiamo utili ad un numero ancora maggiore di persone. I centri piccoli diventano quindi grandi e può capitare che i centri presi in affitto vengano acquistati, creando così in tutto il mondo una gioia costante e sempre in evoluzione. Edificare sulle nostre proprietà già esistenti ha prodotto un magnifico fondamento per il futuro; la zona euroasiatica fa da guida in questo processo, dato che è stata la base di partenza già dagli anni Settanta, e a questa si uniscono le Americhe – del Nord, del Centro, del Sud – che con l’Australia e la Nuova Zelanda stanno unendo le proprie attività sia nelle città che in zone di ritiro distribuite nei loro vasti territori.

E’ in questo modo che in tutti i paesi del mondo che mantengono una visione libera rispetto alla religione siamo connessi e uniti, e condividiamo saggezza e metodi con la società moderna.

Il progresso del Centro Europeo è largamente riconosciuto come un dono eccezionale per noi tutti, un’ispirazione per nobili idealisti provenienti dalle più diverse esperienze di vita. La nostra squadra di addetti alla costruzione si perfeziona costantemente e c’è molto da imparare quando si è circondati da gru, scavatrici e amici che hanno fatto sia Ngöndro che Phowa tante volte. Le esperienze diventano passi consapevoli verso la realizzazione del potenziale della mente proprio mentre si mette in pratica nella vita quotidiana la visione del Grande Sigillo. Entusiasmo, generosità e maturità di tale portata diventano una scuola di vita e rafforzano ancora di più la connessione tra le persone.

Ringraziamo Internet che ci connette permettendoci di far funzionare e mantenere aggiornati i centri della Via di Diamante che al momento sono seicentocinquanta. Usando le informazioni e maturando grazie alle meditazioni della Via di Diamante, ai mantra e alla suprema tra le visioni, abbiamo a disposizione il più raro tra i tesori per illuminare il mondo.

Se non lo facciamo noi, chi lo fa?

I nostri più profondi ringraziamenti a S.S. il XVII Karmapa Thaye Dorje e a Shamar Rinpoche. Possano i loro auspici realizzarsi e possano loro vivere a lungo!

Con affetto e riconoscenza anche da Tomek, Geri e Caty

Il vostro

Lama Ole
 
 
Tradotto da M.S.