Levataccia. L’aereo parte alle 7.20, e Bergamo ci saluta con un clima gelido che preannuncia neve. Neve che ritroveremo, abbondante, al ritorno… e che ci ossessionerà per diversi giorni.
Partiamo con un grande interrogativo, stampato sui nostri volti assonnati: riusciremo a seguire le conferenze di Lama Ole, senza rimanere intrappolati tra postriboli, Golem, spogliarelliste e bicchierini di becherovka???
Il palazzetto straborda di kagyu, e i cechi sono entusiasti per il posto nuovo che hanno trovato! Partecipiamo un po’ alla vibra locale, mentre attendiamo l’arrivo del lama.
Ole, nonostante qualche residuo di influenza, tiene una conferenza fiume, risponde a scatole su scatole di domande, ci fa volare con la Mahamudra di Tilopa e ci sembra sempre più incredibile!
«Vi consiglio di prendere due cose da me: la motivazione - essere di beneficio per tutti gli esseri è la ragione per cui io vivo; e la felicità, la felicità è la mia condizione, io sono l’uomo più felice del mondo!».
Ole, nonostante qualche residuo di influenza, tiene una conferenza fiume, risponde a scatole su scatole di domande, ci fa volare con la Mahamudra di Tilopa e ci sembra sempre più incredibile!
«Vi consiglio di prendere due cose da me: la motivazione - essere di beneficio per tutti gli esseri è la ragione per cui io vivo; e la felicità, la felicità è la mia condizione, io sono l’uomo più felice del mondo!».
I lettori a questo punto si domanderanno: siete riusciti a resistere stoicamente alle tentazioni di Praga? Beh, diciamo che abbiamo trovato il giusto compromesso tra la kagyu life e la vita notturna praghese!
C.R.
Photos by M.A.
Photos by M.A.