14 febbraio 2014

 
«L'incontro dei due partner genera un surplus che si vuole condividere e regalare. Dall'attrazione forte e reciproca si manifesta l'esperienza diretta, un ponte di gioia. La felicità duratura e appagante sorge dalla fusione di un io e un tu che diventano noi. Nell'amore tutto sboccia grazie al completamento e al divenire una cosa sola. Si è presenti per il partner e ci si sostiene.
Grazie al surplus che nasce da una relazione felice, si porta spontaneamente la propria forza nel mondo e ci si rende conto, appagati, di quanto anche gli altri vorrebbero essere parte di questo sbocciare. In questo genere di relazioni, tutto nella vita diventa un progresso sul cammino spirituale perché ci si familiarizza con il mondo esteriore e con il proprio mondo interiore. Poiché sono relazioni che vanno in profondità e producono forti sentimenti, non esiste specchio più grande per conoscersi meglio e svilupparsi.»
 

Lama Ole Nydahl - Il Buddha e l'Amore

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