9 marzo 2014

 
 
«La fiducia nel fatto che la mente è a livello ultimo spazio indistruttibile, e che ogni perfezione è ad essa inerente simultaneamente, aiuta anche a 'lasciarsi correre addosso' i dolori e a percepirli come meno veri. Chi, meditando in profondo assorbimento, ha vissuto l'esperienza di quella gioiosa consapevolezza che si trova al di là e tra i fenomeni muore appagato e, in futuro e per il bene di tutti gli esseri, sceglierà quei reami di esistenza nei quali potrà più efficacemente fare cose significative insieme agli amici delle vite precedenti e rimuovere i veli che ancora saranno rimasti sulla mente.»
 
 
Lama Ole Nydahl - Von Tod und Wiedergeburt
Tradotto da M.S.

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