«Raggiungere la saggezza significa realizzare la natura della mente. Per far questo non puoi contare sulla consapevolezza dualistica, ma devi andare oltre e arrivare alla mente non dualistica che chiamiamo saggezza. I meditatori fanno affidamento su quest'ultima, e non sulla mente dualistica ordinaria; sanno che linguaggio, logica e ragione sono limitati e non possono dare accesso alla realtà ultima, di conseguenza non li tengono in grande considerazione.
Non confidare nella mente dualistica o logica e concettuale, che è illusoria, ma nella mente non dualistica, dice questa massima*. Vai più a fondo, non seguire l'illusione come fai di solito. Stai attento a non dimenticare che non importa quanto i nostri pensieri possano essere d'effetto o convincenti, la realtà ultima va al di là della loro portata.»
*«Fai affidamento sulla saggezza e non sui concetti». In questo insegnamento, Shamar Rinpoche commenta quattro massime che aiutano il praticante a sviluppare la propria capacità di giudizio, permettendogli di non farsi ingannare e di evitare «le trappole di un pensiero approssimativo».
XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro (1952-2014)
Tratto da Four Ways of the Wise, insegnamento dato in Virginia (Usa) nel 2004
Tradotto da C.R.Tratto da Four Ways of the Wise, insegnamento dato in Virginia (Usa) nel 2004
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