11 settembre 2015

Un'ispirazione per sviluppare la nostra compassione - Dichiarazione di Sua Santità il XIV Kunzig Shamar Rinpoche sui fatti dell'11 settembre

 
 
 
Vi proponiamo la traduzione di una dichiarazione rilasciata da Sua Santità il XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro il 24 settembre 2001, a commento degli attacchi terroristici al World Trade Center di New York. Le parole di questo grandioso insegnante buddhista risuonano ancora attuali nell'anniversario di quei tragici eventi, e di fronte alla costante minaccia del terrorismo islamico.
 
 
Nel corso delle ultime due settimane, ho visitato diversi centri Bodhi Path negli Stati Uniti, e molti membri mi hanno chiesto di spiegare, dal punto di vista buddhista, le orribili azioni compiute dai terroristi l'11 settembre e di consigliare una linea d'azione. Offro i seguenti pensieri affinché facciano da guida ai miei studenti.

I terroristi che hanno provocato questa tragedia insensata sono afflitti dall'ignoranza, e di conseguenza possono essere tratti in inganno dalla fede cieca in un sistema di credenze che distorce il vero spirito dell'Islam. Non possiedono la saggezza e l'appropriato senso del giudizio per determinare che cosa è giusto e sbagliato e, per via della loro ignoranza e fede cieca, persone con intenzioni malvagie li hanno manipolati e si sono approfittati di loro. Pertanto, proprio come dovremmo mostrare compassione per le vittime, dovremmo anche provare compassione per i terroristi a causa della loro ignoranza.

Quando i governi e gli individui stabiliscono una futura linea d'azione, la loro motivazione o scopo è il fattore determinante critico che definisce cosa è opportuno e corretto dal punto di vista morale. Cercare vendetta, chiaramente, non è accettabile in termini buddhisti. Tuttavia, se un governo o un individuo devono intraprendere un'azione che abbia effetti dannosi ma venga eseguita al fine di prevenire il male e recare beneficio alla maggioranza, questo è ammissibile.

Basandomi sugli insegnamenti del Buddha sull'etica, credo che ci siano quattro diverse combinazioni di scopo/intenzione e azione. Elencandole dalla più negativa alla più compassionevole, esse sono:

1. scopo cattivo o malvagio - azione negativa o dannosa
2. scopo cattivo - azione benigna o positiva
3. scopo buono, realistico - azione distruttiva o nociva
4. scopo buono o puro - azione benevola

Per contrastare il terrorismo, i governi del mondo e i loro leader devono perseguire questo obiettivo con il solo scopo di essere di beneficio per chiunque, compresi gli stessi terroristi ignoranti. Se azioni puramente benevole sono inadeguate per raggiungere tale fine, non c'è altra scelta che impegnarsi in azioni strettamente mirate, progettate per estirpare il male dei terroristi e tuttavia infliggere meno danni possibile agli innocenti. Questo può essere conseguito usando la nostra compassione e saggezza; le troviamo grazie all'analisi razionale che è una parte della saggezza umana. E' importante non prendere decisioni basate sulle nostre emozioni che producono offuscamento. 
  
Su un livello individuale, non dovremmo rimuginare sulla nostra tristezza o paura di fronte a questo evento drammatico, dovremmo invece usarlo come un'ispirazione per sviluppare la nostra stessa compassione. Dovremmo fare preghiere di auspicio per le vittime, ma anche estendere i nostri auspici includendo tutti gli esseri che hanno sofferto ovunque nel mondo. Questa tragedia deve darci l'ispirazione per conseguire una vasta compassione per tutti gli esseri. 
 
 
Tradotto da C.R.

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