7 febbraio 2017

Lasciar andare

 
Ogni minuto, ogni ora, ogni mattina, ogni sera, ogni giorno, so che tutti voi verrete distratti da tante cose. É normale, non è una cosa negativa, è semplicemente naturale. Tuttavia, ogni volta che ne siete consapevoli, cercate di lasciar andare.
 
Usate qualunque forma di pratica conoscete. Può essere qualcosa di tanto semplice come il limitarsi a recitare qualche mantra; va bene, utilizzate questo come uno strumento per lasciar andare.
 
Lasciate andare in modo che sia la cosa naturale da fare, e che non sia innaturale. Quando cerchiamo di lasciar andare le cose, spesso pensiamo e abbiamo la sensazione che non sia naturale, che ci sia qualcosa a cui aggrapparci.
 
Quindi lasciar andare diventa più difficile, sempre più difficile, fino a un punto in cui dopo un po' di tempo non siamo in grado di riconoscere il valore della pratica, e questa diventa invece il fardello più grande nelle nostre vite! Perché? Perché nel profondo del cuore sentiamo che lasciar andare non è naturale.
 
Pensiamo che non sia naturale ammalarsi. Che non sia naturale morire. Che non sia naturale il fatto che le stagioni cambino. Che non sia naturale sentire caldo dopo aver sentito freddo, o il contrario. Pertanto ci sforziamo di mantenere quell'esperienza più a lungo, cerchiamo di procrastinare, di spingere più in là, di spostare più in là le scadenze. 
 
Come risultato siamo sempre più sotto pressione, fino a un punto tale che a prescindere da quanti insegnamenti riceviamo, a prescindere da quante pratiche, da quante recitazioni di mantra, da quante prosternazioni, da quanti gesti caritatevoli facciamo, tutte queste cose non significano niente e, in realtà, diventano il nostro peso più grande.
 
É in questo modo che perderemo la nostra strada. Niente funziona. Nessuna medicina funziona, nessuna sostanza funziona, nessuna meditazione funziona, nessuna spiritualità funziona, nessun amico funziona, nessuna famiglia funziona, niente funziona. E finiamo per ritrovarci in una situazione in cui la vita non significa niente. Nient'altro che dolore. Arriviamo a tentare persino di fondere questa idea che tutta la vita è dolore e le parole del Buddha – la vita è sofferenza.
 
É davvero la cosa più scoraggiante che possa accadere. Perché non è quello che il Buddha stava cercando di dire, stava cercando di dire che dobbiamo lasciar andare. Non significa che la vita è vero dolore, che non ha senso, che non c'è nessun significato. Il Buddha ha detto che c'è ogni significato possibile, ma che per trovarlo tutto quello che dobbiamo fare è lasciar andare, lasciare che le cose siano.


XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje
Fonte: https://www.facebook.com/17th.Karmapa
Photo credit: Tokpa Korlo
Tradotto da C.R.


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