«Il karma è una forma di evento mentale. La mente è come un campo, e tutte le sue attività sono paragonabili al piantare dei semi. Ogni cosa che vedete in questo momento, ogni forma fisica, è un'illusione che si è sviluppata a partire dalle precedenti azioni della mente. Questi semi karmici, quindi, sono ciò che crea la nostra esperienza.
I sogni vengono prodotti da semi karmici di minore entità: sono superficiali e instabili, non assimilabili a un'esperienza di veglia. Non c'è alcuna diversità, nella loro essenza, tra i sogni e le nostre vite coscienti. L'unica differenza è che i semi karmici deboli creano illusioni instabili: semplicemente le sogni, e poi scompaiono.
I semi karmici forti piantati nel terreno della mente sono connessi a emozioni intense e attaccamento all'ego, e producono un unico grande sogno, questa vita umana. Abbiamo terra e forme fisiche in cui dimoriamo; possiamo comunicare l'uno con l'altro; un sognatore interagisce con un altro sognatore, e si sperimentano reciprocamente. Si tratta di un vasto sogno profondamente radicato, ma di fatto è impermanente e un giorno scomparirà, al momento della morte. Quando questo sogno svanisce, pertanto, si ha l'intervallo di tempo in cui un altro forte seme karmico si sviluppa e crea un'altra intensissima illusione della vita successiva. Tuttavia, chi lo sa? É molto incerto se possiamo evitare nascite sfavorevoli, quelle in cui si manifesta una sofferenza molto pesante.
Il bardo è questo periodo dopo la fine di una vita e prima dell'inizio di un'altra, durante il quale possono giungere a maturazione molti semi karmici. Così, il seme più recente o più forte che si manifesta produrrà il suo risultato, creando un animale, un essere umano, o altre forme che possono svilupparsi dalla mente – dipende tutto dai vostri schemi abituali.
I sogni vengono prodotti da semi karmici di minore entità: sono superficiali e instabili, non assimilabili a un'esperienza di veglia. Non c'è alcuna diversità, nella loro essenza, tra i sogni e le nostre vite coscienti. L'unica differenza è che i semi karmici deboli creano illusioni instabili: semplicemente le sogni, e poi scompaiono.
I semi karmici forti piantati nel terreno della mente sono connessi a emozioni intense e attaccamento all'ego, e producono un unico grande sogno, questa vita umana. Abbiamo terra e forme fisiche in cui dimoriamo; possiamo comunicare l'uno con l'altro; un sognatore interagisce con un altro sognatore, e si sperimentano reciprocamente. Si tratta di un vasto sogno profondamente radicato, ma di fatto è impermanente e un giorno scomparirà, al momento della morte. Quando questo sogno svanisce, pertanto, si ha l'intervallo di tempo in cui un altro forte seme karmico si sviluppa e crea un'altra intensissima illusione della vita successiva. Tuttavia, chi lo sa? É molto incerto se possiamo evitare nascite sfavorevoli, quelle in cui si manifesta una sofferenza molto pesante.
Il bardo è questo periodo dopo la fine di una vita e prima dell'inizio di un'altra, durante il quale possono giungere a maturazione molti semi karmici. Così, il seme più recente o più forte che si manifesta produrrà il suo risultato, creando un animale, un essere umano, o altre forme che possono svilupparsi dalla mente – dipende tutto dai vostri schemi abituali.
Quindi questo è il motivo preciso per cui pratichiamo?
Sì. É per questa ragione che le prosternazioni ai Trentacinque Buddha sono come una terapia per la mente, e pianti in essa una grande quantità di semi karmici validi con la recitazione del mandala. Questi sono i metodi. Questo è il modo in cui potete accumulare molti semi completamente puri e positivi nella mente, nella vostra consapevolezza di base: questo produce sempre dei buoni sogni, vi dà l'opportunità di liberarvi dal samsara. Prima di raggiungere una libertà totale dal samsara, infatti, avete bisogno di sogni positivi; la vita umana ha il potenziale per l'illuminazione, ed è più facile conseguirla per mezzo di buoni sogni.»
XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro (1952-2014)
Tratto da Meditation: Planting Seeds in the Mind, trascrizione di una sessione di domande e risposte tenuta al Centro Buddhista della Via di Diamante di San Francisco nel 2006. Buddhism Today 34, fall/winter 2014
Tratto da Meditation: Planting Seeds in the Mind, trascrizione di una sessione di domande e risposte tenuta al Centro Buddhista della Via di Diamante di San Francisco nel 2006. Buddhism Today 34, fall/winter 2014
Tradotto da C.R.
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