11 maggio 2011


PROSPERO: «Figlio mio, hai l’aria stravolta,
sembri spaventato. Sii sereno.
Il nostro spettacolo è finito. Questi nostri attori,
come ti avevo detto, erano tutti spiriti
e si sono dissolti nell’aria, nell’aria sottile.
E, come l’edificio senza fondamenta di questa visione,
le torri ricoperte dalle nubi, i palazzi sontuosi,
i templi solenni, questo stesso vasto globo, sì,
e quello che contiene, tutto si dissolverà.
Come la scena priva di sostanza ora svanita
tutto svanirà senza lasciare traccia.
Noi siamo della materia di cui sono fatti i sogni;
e la nostra piccola vita è circondata da un sonno[...]»


William Shakespeare - La tempesta


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