24 Dicembre 2011
Carissimi studenti e amici della Via di Diamante,
nel 2011, ancora una volta, ciascun viaggio e ciascuno sguardo d’insieme mi hanno mostrato una vera crescita in termini di numero e attività di tutti i nostri centri buddhisti e dei loro membri, in quei paesi nel mondo che sono liberi dal punto di vista spirituale.
Rimanendo uniti, e guidati dalla benedizione della trasmissione dei Karmapa e degli Shamarpa, ininterrotta da 900 anni, come quella dei lama e degli studenti di oggi che li proteggono e li rappresentano, noi portiamo il significato ultimo e i metodi atemporali di realizzazione a un numero sempre maggiore di menti che posseggono il karma favorevole per incontrarli.
Abbiamo tutti i motivi per essere contenti, dato che non c'è niente di meglio che si possa fare per gli altri che aiutarli a raggiungere il proprio potenziale; e l'effetto viene amplificato da ogni meditazione e da ogni mantra.
Comunque, a meno di non essere in grado di produrre petrolio dal gas, o di vendere l'acqua allo stesso prezzo, nei prossimi anni la nostra direzione dovrà cambiare. Sarà utile anche per noi seguire il consiglio generalmente dato alle nostre società, e quindi fare in modo che i nostri centri già esistenti non abbiano debiti. Finché le condizioni giuste non si manifesteranno, mireremo più ad affittare i centri invece che a comperarli.
La vostra incredibile generosità sta già permettendo di completare la nostra visione per il Centro Europeo, e quando questo funzionerà al meglio, ciò arricchirà enormemente il nostro lavoro e sosterrà la costruzione di altri centri ovunque, proseguendo così quella che è stata la nostra strategia fino ad ora ‐ strategia che ha portato buoni risultati.
La festa collettiva per la creazione del Centro Europeo, per la seconda volta nella storia, ci mostra la nostra forza, la fiducia e l'amicizia fondata sull'idealismo. Lavorando con lo stesso stile, i nostri pilastri di attività, già eretti, troveranno ora l'ispirazione per mantenere i centri già esistenti ben focalizzati sugli insegnamenti della Via di Diamante e sulla meditazione.
L'applicazione delle moderne tecniche pedagogiche in alcuni dei nostri centri ha suscitato via via sempre più domande. La questione è: possono essere usate senza compromettere la nostra visione buddhista? Tali metodi derivano dall'addestramento manageriale e dal coaching e mirano a chiarire e a dirigere i processi di gruppo. Dato che tali insegnamenti non hanno né una meta né una visione di livello ultimo, le persone che praticano le solite religioni dualistiche e con una mentalità dualistica li trovano piacevolmente neutri e facili da utilizzare; ed infatti questi metodi possono davvero essere molto pratici.
Tuttavia, i buddhisti non dovrebbero mettere tali metodi tra gli strumenti per sviluppare una motivazione compassionevole o per ottenere una visione pura. Si tratta di sistemi pratici per risolvere dei problemi e non mirano a niente che vada al di là di questa vita o che si realizzi al di là del tempo. I miei studenti , che insegnano tecniche manageriali, conoscono queste distinzioni, usano bene le loro capacità e le applicano nell'ambito corretto. È già difficile per molti nuovi buddhisti mantenere la più alta visione data dal Buddha al di sopra dei concetti pesantemente dualistici della società odierna. Se poi viene data una terza possibilità priva di qualsiasi fattore trascendentale, ciò diventa spesso eccessivo da gestire provocando confusione, soprattutto se ciò avviene in un gompa, dove le persone si aspettano metodi buddhisti e benedizione.
Il Buddhismo della Via di Diamante funziona a partire dal principio del mandala, nel quale è la funzione di ognuno a definirne la posizione. Chiunque è necessario sta in prima fila. È questa la differenza rispetto ai sistemi gerarchici, che sono fondamentalmente instabili e presto si svuotano, diventando appariscenti, angusti o contradditori, o provocano rivoluzioni. Sono più adatti per chi vuole guadagnare tanti soldi velocemente per poi scomparire indossando un paio di occhiali scuri e la barba finta (scherzo).
Di conseguenza è saggio mantenere degli approcci separati ‐ anche perché la conoscenza mondana cambia costantemente, mentre le intuizioni dharmiche rimangono. Quando sorgono dei problemi o delle nuove opportunità, tutto dipende comunque dalla nostra motivazione e dalla nostra capacità di lasciar andare le idee fisse; ciò di cui abbiamo bisogno è applicare elevati livelli di insegnamenti buddhici.
Ed infine una domanda ricorrente: che cosa ci possiamo aspettare, materialmente, dall'anno/dagli anni a venire?
Viviamo tutti grazie al fatto che le persone vogliono consumare e per la maggior parte lavoreranno per vedere realizzati i propri desideri. Inoltre, la maggioranza degli occidentali sono istruiti, si sentono sempre più responsabili verso i propri valori e ‐ per lo meno tra i cittadini originari del proprio paese, il karma è finora basilarmente buono. Speriamo che se da un lato le distrazioni ordinarie e il consumismo devono temporaneamente diminuire, dall'altro siano di più coloro che cercano la felicità duratura ‐ e la cerchino lì dove esiste: nella propria mente.
Possano tutti gli eventi del 2012 e oltre dare ai nostri centri e ai nostri amici della Via di Diamante, bravi e ben preparati, l'opportunità di essere di beneficio a un numero incalcolabile di persone interessanti e che stanno maturando. Abbiamo l'esperienza, la visione e i metodi per farlo, quindi per favore rinfrescate sia la vostra conoscenza che le vostre abilità al fine di rappresentarci nel migliore dei modi, cioè in sintonia con le nostre radici, i nostri libri e la nostra trasmissione, e offrendo l'esempio del nostro lavoro ovunque nel mondo: stando fianco a fianco non abbiamo limiti...
Con affetto e riconoscenza anche da parte di Caty e Gergö,
Il vostro,
Lama Ole
Stiamo facendo la storia.
http://www.lama-ole-nydahl.org/publications/2011_12_24_newyearsletter.pdf