il mio pensiero va a te in questa sera del 6 agosto. Quarant’anni fa Sua Santità il XVI Gyalwa Karmapa ti chiese di creare centri di Dharma in Occidente affinché gli occidentali avessero accesso agli insegnamenti. In questi quarant’anni ti sei instancabilmente impegnato per farlo, realizzando in tal modo l’auspicio di Karmapa Rangjung Rigpe Dorje.
Noi tutti ne siamo felici e ci congratuliamo con te per i tuoi incessanti sforzi!
Questo video è stato realizzato in occasione dell'uscita sul mercato anglosassone del nuovo libro di Lama Ole Nydahl, Buddha & Love. Vi proponiamo la trascrizione tradotta delle parole di Ole, avendole trovate un insegnamento stupendo.
«In realtà la legge di causa ed
effetto agisce, sia che ci riteniamo buddhisti o meno - creiamo le nostre vite
ininterrottamente. E non solo le nostre, anche le vite di coloro che ci
circondano; è questa la cosa davvero importante, che dovremmo sempre ricordare.
Se abbiamo una connessione con qualcuno abbiamo una responsabilità, e se ci apriamo
sul livello dell'amore, ne abbiamo una ancora più grande. Quello che davvero possiamo fare è farci del bene a vicenda. Se ci riusciamo,
la vita è meravigliosa, senz'altro significativa. Ogni qualvolta che un essere
entra nella nostra vita, che si tratti di unpartner o di un amico, pensiamo al loro potenziale, pensiamo a ciò che possiamo
sviluppare in loro o a che cosa possiamo condividere, qual è la ricchezza sua
propria che possiamo condividere e dallaquale entrambi possiamo imparare, a ciò che possiamo dare, etc. Questo è un bel
modo di pensare. Perchè tutto il resto se ne va. La bellezza della giovinezza,
i soldi degli anni durante i quali abbiamo
duramente lavorato più tardi diventano una pensione inflazionata, tutti questi
tipi di cose accadono, giusto? Ma i buoni sentimenti, la felicità data, l'amore
che abbiamo dato, queste cose continueranno a tornare a noi. E' un libro funzionale, che in realtà parla di come vivere
meglio, di come amare meglio e di come morire meglio.»
M.S. e C.R.
2 agosto 2012
«E’ necessario studiare gli
insegnamenti esteriori e interiori. Comprenderli ti metterà in grado di vincere i due
estremi. Quando l’incertezza in merito a esistenza e
non-esistenza viene recisa,
Quella è la sola strada da cui non si devia.
Su questa strada, come potrebbe esserci tristezza?»