7 luglio 2013

Lettera di S.S. il XVII Karmapa Trinley Thaye Dorje sugli attacchi dinamitardi a Bodh Gaya del 7 luglio

 
 
 
New Delhi, 7 luglio 2013

 
Mi rattrista profondamente venire a sapere degli attacchi dinamitardi avvenuti questa mattina presso il sito sacro di Bodh Gaya.

Le mie più sentite preghiere vanno sia alle vittime che agli attentatori. Viviamo nel XXI secolo, in cui sono accessibili più informazioni di quanto sia mai accaduto prima, per aiutarci a capire il nostro mondo, noi stessi e la nostra storia umana. Se c'è una cosa che la storia ci insegna, è che la violenza, di qualunque genere essa sia, non è di beneficio per nessuno e va nella direzione opposta rispetto alle nostre qualità inerenti di saggezza e compassione.

La violenza in tutte le sue forme ha origine dall'ignoranza, e può essere contrastata unicamente attraverso la comprensione. L'ignoranza porta solo a un'errata cognizione delle cose, e a emozioni di disturbo come rabbia, paura, odio e confusione.

Prego perché ognuno di noi possa essere in grado di rispondere con compassione a tutti coloro che sono stati colpiti da questo tragico evento. Quando meditiamo e attingiamo al nostro fondo senza limiti di ricchezza interiore, troviamo comprensione e le nostre qualità innate di compassione e saggezza. La compassione porta pace nel nostro cuore, e fondamentalmente al mondo.

Prego perché possiamo rispondere alla violenza con compassione, e trovare conforto e comprensione nelle nostre qualità inerenti.



Karmapa Trinley Thaye Dorje

  

Tradotto da C.R.

 



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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