7 dicembre 2015

Gli oggetti di riflessione di un morente

Milarepa
Statua del XVI-XVII secolo
Collezione Nyingjei Lam, Rubin Museum of Art (New York)
 
«Milarepa, il grande realizzatore tibetano vissuto novecento anni fa, mise ripetutamente in risalto nei suoi canti che cosa, per il morente, debba essere oggetto di riflessione. Con esempi pratici, ricavati dall’ambiente himalayano in cui era immerso, faceva toccare con mano ai suoi studenti l’impermanenza di tutti i fenomeni. Mostrava parimenti ciò che è mutevole nel mondo esteriore e ciò che è inaffidabile e deludente negli stati condizionati della mente. Indirizzava ripetutamente i suoi studenti verso l’unica cosa vera e costante, la mente giunta a piena maturazione.»
 
 
Lama Ole Nydahl
Tratto da Von Tod und Wiedergeburt
(è in corso la traduzione in italiano del volume; tutte le informazioni a questo link: http://morte-e-rinascita.blogspot.it)
Tradotto da M.S.
 
 

Nessun commento:

Posta un commento