30 giugno 2016

Camminare sull'acqua


«Per esempio, stai camminando e cadi. Cerca il motivo della caduta: sei caduto a causa delle scarpe, della strada, o del mondo in cui cammini? Cerca di capirlo rimanendo libero da idee preconcette e senza una precisa predisposizione; fallo con spontaneità.
Allo stesso modo guardiamo le distrazioni della mente; il punto non è di cercare di risolvere il problema, ma di riconoscere le condizioni mentali che lo hanno generato. Così facendo troveremo una risposta chiara che arriverà da sola.
Effettivamente riuscire a fare questo è molto difficile, ma se continuiamo a provarci ad un certo punto tutto ci sembrerà più chiaro. Molto lentamente acquisiremo ngepa, che significa certezza  - una comprensione molto chiara che ci mette in grado di lavorare su noi stessi. Può sembrare semplice, ma in realtà cercare di farlo può provocare confusione a causa delle nostre condizioni e stati emotivi. Tuttavia dobbiamo imparare a lavorare con essi, quindi pratichiamo e seguiamo le istruzioni.»
 
 
Lama Jigme Rinpoche
Tratto da A Path of Wisdom
Tradotto da M.S.
 
Immagine: il sangha di Bergamo sui Floating Piers di Christo e Jeanne-Claude, Lago d'Iseo; photos by M.P.

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