14 settembre 2016

Orgoglio e fermezza mentale

 
«In genere quando pratichiamo il Dharma e ci impegniamo nel compiere azioni positive ci imbattiamo in ostacoli e difficoltà. Questo è dovuto al fatto che le nostre menti sono schiacciate dalle emozioni. Tra queste emozioni negative, la principale è l'orgoglio che ci porta a provare disprezzo per gli altri a causa di una sopravvalutazione di noi stessi (io sono il migliore, il più forte, etc). La presenza dell'orgoglio genera automaticamente gelosia, odio o rabbia; con l'orgoglio come causa sottostante, l'emozione della rabbia crea gli effetti più forti perché ci spinge a commettere ogni tipo di azione gravemente negativa che determinerà future rinascite nei reami inferiori.

Nelle società occidentali, spesso si fa confusione sulla distinzione tra orgoglio e fermezza mentale. Una mancanza di orgoglio viene interpretata come fragilità, ma l'orgoglio è una forma sviluppata e concentrata di attaccamento all'ego, e in questo senso quindi è una debolezza. Una persona può avere una grande forza di carattere e una solida determinazione a raggiungere un obiettivo, come per esempio l'illuminazione, senza che l'orgoglio si manifesti mai. 

Dobbiamo separare l'orgoglio - l'affermazione del nostro personale predominio sugli altri, indice di una certa cecità - dalla fermezza mentale che è una qualità priva di tutti gli aspetti negativi dell'orgoglio. Nello stesso modo spesso abbiamo una visione distorta che considera l'umiltà equivalente a una personalità debole. Quello di cui abbiamo davvero bisogno sono il coraggio e la forza di carattere, e dobbiamo evitare di sviluppare orgoglio.»
 
 
XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro (1952-2014)
Tratto da Meditation on Love and Compassion
Tradotto da C.R.

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