Sabato 24 novembre, Sua Santità il XVII Gyalwa Karmapa Thaye Dorje ha incontrato gli studenti che stanno frequentando un corso presso il Kibi (Karmapa International Buddhist Institute) a Nuova Delhi. Nel corso dell'incontro, il Karmapa ha consigliato ai suoi studenti di interrompere la recitazione della "Preghiera per la veloce rinascita di Shamar Rinpoche".
Come omaggio al XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro (1952-2014), vi offriamo un suo insegnamento su come integrare la pratica nella vita quotidiana.
Come omaggio al XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro (1952-2014), vi offriamo un suo insegnamento su come integrare la pratica nella vita quotidiana.
«In genere, al giorno d'oggi le persone trascorrono molto tempo lavorando e non possono semplicemente mettersi sedute e meditare tutte le volte che hanno voglia di farlo. Perciò, quantomeno nelle prime fasi, di solito è utile fissare un orario nella giornata per la pratica di meditazione; può essere la mattina presto, di sera o dopo il lavoro, quando puoi stare da solo in un posto tranquillo, silenzioso.
Tuttavia, quando impari a meditare bene, puoi meditare ovunque. Puoi stabilire un momento preciso per la pratica, ma se mediti ogni volta che hai del tempo libero ti abituerai velocemente a farlo. Mentre sei in ufficio, se c'è del tempo libero per fare una meditatina, magari alla fine della pausa pranzo, perché non provare a fare una breve meditazione? Ovunque tu sia, pratica un po'.
Spesso gli insegnanti di meditazione consigliano ai loro studenti di essere come una mucca che mangia l'erba: proprio come la mucca rumina sempre il suo bolo senza pensarci sopra, allo stesso modo dovremmo sviluppare l'abitudine di meditare continuamente, quasi automaticamente. Ogni volta che puoi, pratica in questo modo; così diventerà veramente parte della tua vita quotidiana.»
Tratto da Calming our minds is the first step, insegnamento dato a Washington nel 2004
Per un report dell'incontro del Karmapa con i suoi studenti:
C.R.