Il Buddha e l'Amore

«Quando un uomo si avvicina a una donna come se entrasse in un tempio e assorbe in sé l’universo delle sue esperienze, grazie a lei riesce a completare la vita interiore della propria sfera emotiva. Quando la donna si immedesima nel mondo dell’uomo, un mondo giocoso e fortemente analitico, e riesce a cogliere qualcosa dai suoi discorsi sul contagiri della motocicletta, impara a scoprire la ricchezza che la scienza ha portato nella vita quotidiana. Questi reciproci arricchimenti accadono spesso inconsapevolmente, ma dimostrano che è molto più sensato sperimentare le qualità del partner come parte di una totalità anziché cercare di cambiarlo. [...] Se entrambi i partner hanno la possibilità di incontrarsi e viversi al più alto livello sulla base di un sovrappiù di gioia e forza, non potranno fare a meno d’imparare e meditare, mentre chi li circonda ammirerà stupefatto la loro crescita effettiva. Grazie alla meditazione quotidiana, i pensieri, le parole e le azioni della coppia assumono un’utilità e un significato maggiori sia all’interno del rapporto sia all’esterno. I due innamorati applicano, perché li hanno interiorizzati, gli insegnamenti relativi alla legge di causa ed effetto. Sanno che il momento presente è sempre il più prezioso e che non potrà più ripetersi né tornare: la crescita è sempre nel qui e ora. Sentono che tutto ciò che è angusto, che disturba e reca infelicità è qualcosa di opposto alla verità ultima.»

Lama Ole Nydahl
Tratto da Il Buddha e l'Amore
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