3 marzo 2011

Il voto del bodhisattva

“[…] Quanto detto ci conduce al voto del bodhisattva del Mahayana, dove la motivazione acquista più rilievo. L’essenza del voto del bodhisattva è cercare di non arrecare alcun danno in tutto quello che facciamo e, inoltre, essere del massimo aiuto possibile. Il fulcro di questo voto è basato sulla fede e sul rispetto per il Buddha e per i bodhisattva in quanto esempi spirituali superiori a noi e, inoltre, sulla compassione e sulla gentilezza amorevole verso tutti gli altri esseri. Questo voto riguarda anche il livello della mente, non solo le azioni fisiche e verbali.
Per mantenere il voto del bodhisattva dobbiamo evitare due mancanze principali. Innanzitutto, non dobbiamo sviluppare un atteggiamento negativo nei confronti di nessun essere, per quanto insignificante possa essere quella particolare forma di vita. Non appena giungiamo alla conclusione: “Quell’essere è mio nemico e mi impegno a fargli del male, a non operare per il suo bene oppure a non proteggerlo dal male se è in mio potere farlo”, abbiamo commesso una seria infrazione al voto del bodhisattva. La seconda possibile infrazione è perdere fiducia nella nostra capacità di osservarlo. Pensare: “Mi sembra troppo difficile mantenere questo impegno. E’ chiaro che non posso operare per il bene di tutti gli esseri. E’ meglio se lascio perdere e provo qualcosa di più semplice”, è uno scoraggiarsi che è contrario allo spirito del voto. Poiché ci occupiamo delle motivazioni sottili, è un voto molto più difficile da mantenere e, per tale ragione, è di grande beneficio rispettarlo. Se siamo in grado di prendere il voto del bodhisattva e di mantenerlo in buona fede, ne deriveranno benefici davvero straordinari.
[…] Nella tradizione del voto del bodhisattva gli impegni da assumere sono abbastanza numerosi. […] Il punto comune di tutti questi precetti è eliminare dalle nostre azioni fisiche e verbali tutte le possibili fonti di danno per gli altri, e sradicare dalla nostra mente tutti gli atteggiamenti malevoli, offensivi o negativi nei confronti degli altri.”

Kalu Rinpoche - La gemma delle istruzioni orali

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