27 marzo 2011

“La cosa più importante è riconoscere la vacuità di tutte le cose, e quindi che non esiste niente di duraturo. Tutto ha origine da determinate condizioni, cambia con queste e scompare nuovamente. Non solo il modo in cui facciamo esperienza, ma anche l’esperienza stessa dipende dalla nostra mente. Il riconoscimento della vacuità di tutte le cose può essere inteso in un modo giusto e in un modo sbagliato: è sbagliato se la vacuità ci appare come il “nulla” o un “buco nero”, mentre si ha la giusta comprensione se c’è una sensazione di libertà e di spazio illimitato”

Lama Ole - Ngöndro. Le Quattro Pratiche Fondamentali del Buddhismo Tibetano


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