16 marzo 2011

Milarepa (1052-1135)

Originario della provincia di Gungthang, nel Tibet occidentale, vicino al Nepal, Milarepa ebbe una infanzia difficile e una gioventù cupa. Aveva solo sette anni quando suo padre morì, i suoi parenti si impossessarono delle proprietà di suo padre e maltrattarono la famiglia del defunto. La madre di Milarepa, con odio accanito, lo mandò ad addestrarsi nella magia nera, per sfogare la sua vendetta su coloro che avevano rovinato la sua vita. Ottenne ciò che desiderava – Milarepa si mostrò abile nelle pratiche che gli erano state insegnate, e scatenò una ondata di distruzione, uccidendo molte persone. Ma finì per pentirsi delle sue azioni, e cercò aiuto per liberarsi del karma negativo che si era procurato nella sua adolescenza dedita alla vendetta. In un primo momento si legò al Lama Nyingmapa Rongton il quale, osservando che Milarepa aveva una affinità con Marpa, lo mandò ad attendere il ritorno di Marpa dai suoi viaggi.
La ricompensa di Milarepa fu di soffrire anni di messa alla prova nelle mani del suo insegnante. Tra le altre imprese, costruì una torre di nove piani, secondo le istruzioni di Marpa. Ma, alla fine, Marpa diede a Milarepa una piena trasmissione di tutto ciò che aveva appreso da Naropa e dagli altri insegnanti dell’India. Praticando questi insegnamenti per molti anni, Milarepa raggiunge l’Illuminazione, e divenne famoso per i suoi canti. Tra i suoi studenti, Gampopa divenne il suo detentore del lignaggio.
Tradotto da C.R.

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