«La quarta paramita è l'energia gioiosa, senza la quale la vita non ha "quel quid" e senza la quale diventeremmo solo più vecchi senza diventare più saggi.
E' un ambito nel quale dovremmo essere consapevoli e continuare a nutrire corpo, parola e mente con le impressioni che stimolano l'appetito verso ulteriori conquiste e altra gioia. Dato che molti hanno una forte tendenza verso l'inerzia e lo status quo, dovremmo assicurarci di rimanere vivi a partire dal nostro interno verso l'esterno; il miglior modo per far accadere questo è utilizzando la visione pura della Via di Diamante.
Sapendo che tutti gli esseri sono dei buddha che stanno solamente aspettando che venga loro mostrata la loro stessa ricchezza, e che tutta l'esistenza è il gioco libero dello spazio illuminato, cosa sarebbe di maggiore ispirazione rispetto al fatto di far realizzare tutto ciò?
C'è una gioia immensa inerente alla crescita costante, nel non permettere mai che qualcosa diventi stantio o usato. Il vero evolversi sta al di là della sfera di comodità e vale davvero la pena pretendere poco dagli altri ma esigere tanto da se stessi.»
E' un ambito nel quale dovremmo essere consapevoli e continuare a nutrire corpo, parola e mente con le impressioni che stimolano l'appetito verso ulteriori conquiste e altra gioia. Dato che molti hanno una forte tendenza verso l'inerzia e lo status quo, dovremmo assicurarci di rimanere vivi a partire dal nostro interno verso l'esterno; il miglior modo per far accadere questo è utilizzando la visione pura della Via di Diamante.
Sapendo che tutti gli esseri sono dei buddha che stanno solamente aspettando che venga loro mostrata la loro stessa ricchezza, e che tutta l'esistenza è il gioco libero dello spazio illuminato, cosa sarebbe di maggiore ispirazione rispetto al fatto di far realizzare tutto ciò?
C'è una gioia immensa inerente alla crescita costante, nel non permettere mai che qualcosa diventi stantio o usato. Il vero evolversi sta al di là della sfera di comodità e vale davvero la pena pretendere poco dagli altri ma esigere tanto da se stessi.»
Lama Ole Nydahl
Tratto da The Six Paramitas, Kagyu Life International, No.3, 1995.
Tradotto da M.S.
Il XVI'Karmapa era chiamato il Buddha che ride,per la sua energia gioiosa ed infinita,Lama Ole la condivide con tutti,senza limiti,trasmettendo questo luminoso lignaggio,mostrando da oltre quaranta anni,un'insperata compassione,amicizia e mostrando totale coerenza di vita,sul sentiero di Diamante.Grazie a Marzia per aver tradotto e condiviso questo insegnamento,che mantiene caldo il cuore e aiuta ad aprire la mente alla più alta gioia.Tutto il meglio,KC.
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