4 giugno 2016

Una traccia d'amore 8 - Praticare come coppia

 
Dai racconti delle vite dei buddha femminili apprendiamo che alcune di esse hanno meditato insieme ai loro partner maschili sul cammino verso l'illuminazione. E' vero che entrambi devono avere raggiunto almeno la stessa condizione di realizzazione per essere in grado di appoggiare il partner?

In generale, ogni partner deve essere in assoluto sufficientemente maturo per ricevere la trasmissione corrispondente. In particolare per quello che riguarda le meditazioni sugli aspetti buddhici in unione, cioè la pratica tantrica, entrambi devono possedere i requisiti necessari per ricevere le rispettive iniziazioni e le trasmissioni orali. Qui è necessario un certo grado di esperienza di meditazione, è necessario sapere di cosa si tratta, praticare nel modo giusto e mantenere le promesse reciproche - altrimenti non si sta parlando di pratica buddhista. Le persone possono darsi sostegno l'una con l'altro, e ognuno è senz'altro diverso nell'evolversi - sia lui che lei - ma ad essere pronti per questo tipo di pratica devono essere tutti e due.

 
Hannah Nydahl
Tratto da In conversazione con: Hannah Nydahl. Hai mai incontrato una dakini?, in Angelika Prenzel e Lama Ole Nydahl - Dakinis: Lebensgeschichten weiblicher Buddhas
Tradotto da M.S.

1 commento:

  1. Chi ha incontrato Hannah,ha incontrato una Dakini,senza alcun dubbio.Namo Guru Vajravarahi .

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