Così vicina che non puoi vederla. Così profonda che non puoi scandagliarla. Così semplice che non puoi credere in essa. Così buona che non puoi accettarla.
Kalu Rinpoche (1905-1989) Tradotto da C.R.
Nella foto: arcobaleno sul Resegone
Perché abbiamo paura delle nostre abilità più grandi?
Questa paura deriva da una mancanza di esperienza. Se sappiamo come incanalare le nostre abilità, non ci spaventeranno mai; diversamente, se non conosciamo come gestirle, di certo ne avremo sempre paura.
Per esempio, sappiamo che essere gentili, essere compassionevoli, è qualcosa di grandioso: nessuno direbbe che è negativo, a meno che la sua mente non sia priva di chiarezza. D'altra parte, a causa della nostra mancanza di esperienza, in un certo senso riconosciamo logicamente che "Sì, è fantastico, ma è molto difficile". Il motivo per cui diciamo che è molto difficile è che non ne abbiamo esperienza.
E' proprio come sapere che "Non sono stato un padre o una madre; perciò, sebbene sia buono crescere qualcuno, sia di beneficio crescere qualcuno, dato che non ho avuto quel genere di esperienza penso sia difficilissimo" - questo è quello che potresti pensare tra te e te a livello subconscio.
Quindi, deriva da una mancanza di esperienza.
E in che modo acquisisci esperienza? Come ti confronti con le tue maggiori abilità? Per mezzo della pratica - imparando per tentativi ed errori.
I lavoratori del Karmapa-ShamarNag Committee hanno iniziato il pericoloso e delicato processo di demolizione del Karma Raj Mahavijar, il monastero Karma Kagyu situato alle spalle del monumentale stupa di Swayambhu, dopo aver ottenuto i permessi da parte del governo nepalese e dell'Unesco.
Dato che il monastero e il terreno sottostante sono in una condizione di precarietà e instabilità, gli operai stanno effettuando manualmente l'intero smantellamento: hanno iniziato dal tetto, e demoliranno con cautela tutta la struttura da cima a fondo.
«Quando ti trovi a fronteggiare una qualunque situazione terribile, continua ad addestrarti nel lojong. Invece di sentirti smarrito, arrabbiato o spaventato, usa l'ordalia per praticare il tonglen, il dare e il prendere. Genera bodhicitta mentre soffri, prendi su di te ogni infelicità che provenga da chiunque. Di fatto, stai trasformando la tua difficoltà in una preziosa opportunità per praticare l'addestramento mentale.
Molti yogi, come Milarepa, erano soliti errare cantando canti. Intonavano canti quando erano felici: 'Oh, sono felice. Benissimo, significa che posso dare. Possa tutta la mia felicità raggiungere tutti gli esseri senzienti e farli gioire!' Intonavano canti quando erano tristi: 'Oh, sto soffrendo. Benissimo, significa che posso prendere. Possa io assorbire la sofferenza di tutti gli esseri senzienti, e sollevarli completamente da essa'.»
XIV Kunzig Shamar Rinpoche Mipham Chokyi Lodro (1952-2014) Tratto da The Path to Awakening
condividiamo con voi questo breve video in cui Maggie Lehnert Kossowski descrive i pesanti danni subiti dalle costruzioni che si trovano sulla collina di Swayambhu, a Kathmandu.
E' trasformazione. La mente è consapevolezza e energia infinite, ma data la sua incapacità di sperimentarsi come parte di una totalità si attacca a vari stati condizionati generando i sei reami che dipendono ognuno dalla prevalenza di orgoglio, gelosia, attaccamento, confusione, avidità o odio. Può però anche farci raggiungere la liberazione o persino l'illuminazione grazie alle qualità nobili e preziose che sono l'essenza senza tempo della mente. Quindi nel migliore dei casi da tempo senza inizio ci siamo spostati ininterrottamente da un universo o esistenza alla successiva. Quando la nostra costituzione fisica si è consumata appare una situazione intermedia e entro sette settimane matura il successivo mondo di esperienza, con o senza un corpo fisico.
Questo accade a tutti, buddhisti e non buddhisti?
Si, succede a tutti gli esseri. Il punto è se conosciamo il processo, abbiamo un rifugio convincente e possiamo lavorare con la situazione o meno. Tutto lì. Proprio come tutti quanti hanno una faccia, indipendentemente se si guardino allo specchio o meno.
I buddhisti in generale non hanno poi così tanta paura della morte. Perché?
Innanzitutto abbiamo meno paura delle cose che riusciamo a capire, è quanto non conosciamo che ci spaventa. Nel Buddhismo abbiamo molti insegnamenti che spiegano la morte; variano a seconda di cosa lo studente è in grado di comprendere, ma è sempre lampante che la mente è spazio indistruttibile e che non c'è nessun buco nero ad attenderci. Il Buddhismo della Via di Diamante spiega l'intero processo della morte e della rinascita sia sul livello del subconscio sia sul livello cosciente, a partire dallo scomparire delle nostre impressioni sensoriali fino al momento della nostra rinascita, quando entro un periodo di sette settimane la nostra tendenza mentale più forte è maturata e diventa la nostra nuova vita.
Alla popolazione del Nepal Sono profondamente addolorato nell'apprendere del secondo pesante terremoto che ha colpito il vostro paese, nel giro di appena qualche settimana. Oggi abbiamo sentito le scosse persino qui al Kibi, a New Delhi, e posso solo cercare di immaginare come debba essere stato, come debba essere, per tutti voi in Nepal. Sono fiero di tutti voi per la forza e la resilienza che avete mostrato in queste poche settimane passate, e sono sicuro che continuerete a trovare forza e coraggio simili attingendo dalle vostre stesse qualità interiori, e anche da quelle dei vostri cari. Per favore sappiate che le mie preghiere sono con voi, in questo momento e sempre, e che non siamo mai separati.
Le ceremonie per il primo anniversario dalla dipartita di Sua Santità Kunzig Shamar Rinpoche verranno celebrate presso il Karmapa International Buddhist Institute (Kibi), a New Delhi in India, e non in Nepal come era stato precedentemente pianificato. Le cerimonie verranno guidate da Sua Santità il XVII Gyalwa Karmapa Thaye Dorje, e le date esatte saranno comunicate a breve. L'ufficio privato del Karmapa è spiacente per i disagi che possono aver causato l'incertezza relativa al programma e il ritardo con cui è stata precisata la sede delle cerimonie. Ciò è dovuto al recente terremoto verificatosi in Nepal, e alle condizioni difficili che ne sono derivate.
Gli studenti del Karmapa nei monasteri e nei centri di Dharma di tutto il mondo che non hanno programmato di recarsi al Kibi, sono invitati ad ospitare localmente propri eventi per l'anniversario della morte dello Shamarpa; porta lo stesso beneficio partecipare a programmi locali di questo tipo.
Per ulteriori informazioni, consultate per favore il sito del Karmapa International Buddhist Institute, o contattate via email Bettina all'indirizzo kibiadmission@gmail.com. Attenzione: sfortunatamente presso il Kibi non sono a disposizione alloggi per gli studenti o altri visitatori, vi chiediamo quindi cortesemente di provvedere autonomamente alla vostra sistemazione. Tutto lo spazio disponibile è riservato per i Rinpoche, i Lama, i monaci e le monache che parteciperanno alla commemorazione.
Condividiamo un paio di recensioni al film Hannah: Buddhism's Untold Journey, il documentario sulla vita di Hannah Nydahl, attualmente in programmazione nella prestigiosa sede del Rubin Museum di New York.
«Fino a quando non avrai trovato un
insegnante spirituale tradizionale, cerca di passare più tempo possibile con la
tua famiglia e gli amici: essi, infatti, possiedono una ricchezza di conoscenza
che in breve tempo finirà per svanire. Concentrati quindi su di essa e ciò che
troverai - chiaramente ci vorrà tantissima pazienza - sono tutte le qualità
umane fondamentali: compassione, saggezza, generosità, etica, sforzo gioioso,
tutte quante. Pertanto, metti da parte qualsiasi genere di differenza e accogli
gli amici e la famiglia per il bene di tutti gli esseri senzienti.»
In occasione del Vesak 2015, Sua Santità il XVII Gyalwa Karmapa Trinley Thaye Dorje condivide un messaggio ufficiale sul terremoto in Nepal.
Cari amici,
a tutte le persone colpite dal terremoto che si è abbattuto sul Nepal e sui paesi confinanti, offro le mie più sincere condoglianze e le mie più sentite preghiere, in questo giorno del Vesak in cui vengono celebrate la nascita, l'illuminazione e la dipartita del Buddha. Non riesco nemmeno a immaginare quanto difficile debba davvero essere per tutti voi, perdere i vostri cari e vedere gli altri perdere i propri.
Possano gli insegnamenti senza tempo del nobile Buddha aiutarvi a placare e calmare le emozioni che state sperimentando, e possano gli insegnamenti del nobile Buddha sostenervi nel sopraffarle e nel trovare il coraggio per comprendere la natura dell'impermanenza. "Tutti i fenomeni composti sono impermanenti", come ha detto il Buddha, e questo è il cuore dei suoi insegnamenti. Finché viviamo in questa esistenza ciclica, nascita, morte, e tutto ciò che cambia, sono una parte della vita.
Possano gli insegnamenti del nobile Buddha aiutarvi a capire che nonostante abbiate perso i vostri cari, il loro amore, la loro compassione e la loro saggezza non scompariranno mai poiché sono senza tempo e senza inizio.
Per me, è toccante vedere l'impavidità che avete mostrato nell'affrontare una simile tragedia, in mezzo a una tale crisi.
E per quelli tra voi che hanno dedicato il loro tempo, l'energia e altre risorse per fornire supporto alle persone direttamente coinvolte nel terremoto, sappiate che questo genere di coraggio porta immenso beneficio. Chi si sente profondamente smarrito scoprirà speranza e umanità nella vostra gentilezza amorevole.
Nel corso della mia stessa vita, anche io ho perso delle persone che mi erano molto care. Ed è in questi momenti che la gentilezza, il coraggio e la spiritualità degli altri, oltre al mio stesso coraggio, mi hanno aiutato a comprendere e a vincere le mie emozioni. Senza la gentilezza degli altri, saremmo certamente perduti.
Usiamo questo giorno speciale del Vesak - che è così prezioso per voi in Nepal, il paese in cui il nostro nobile Buddha è nato, ma lo è di fatto per tutti noi, ovunque nel mondo - per pregare per chi ha perso la vita, è rimasto ferito, non ha più una casa e mezzi di sostentamento; per tutti quelli che stanno soffrendo in conseguenza di questo sisma.
Per le persone che hanno perso la vita, preghiamo affinché abbiano una buona rinascita.
Per le persone colpite dal terremoto, preghiamo affinché trovino il coraggio per avere la meglio sulle loro emozioni.
Usiamo questo giorno speciale del Vesak per pregare insieme e fare aspirazioni affinché possiamo superare il ciclo di nascita e morte, e raggiungere infine lo stato dell'illuminazione.
Per favore, tutti voi, sappiate che non siete soli. Io pregherò con tutti voi, e così faranno tutti gli studenti e i praticanti del nostro lignaggio. Oggi, e in qualsiasi giorno, noi siamo una cosa sola.
Nel giorno del Vesak, in cui vengono celebrate la nascita, l'illuminazione e la dipartita del Buddha, Sua Santità il XVII Gyalwa Karmapa Thaye Dorje guiderà delle preghiere presso il Karmapa International Buddhist Institute (Kibi), dedicandole a tutte le persone colpite dal sisma in Nepal.
Insieme con un'assemblea del sangha monastico, il Karmapa condurrà una grande preghiera di lode per il Buddha, oltre a una meditazione su Chenresig e alle offerte di lampade.
E' con profonda tristezza che annunciamo la cancellazione di tutti i prossimi eventi a Kathmandu con Sua Santità il XVII Karmapa Thaye Dorje. L'estesa devastazione prodotta dal terremoto di magnitudo 7.8 della scorsa settimana sta provocando il pericolo continuo di carenza di cibo e acqua, il rischio di malattie, e la scarsità di sistemazioni. Ci scusiamo sinceramente con quelli di voi che hanno già programmato il viaggio. Vi chiediamo inoltre di continuare, dopo questo disastro, a pregare per la popolazione nepalese e a offrirle il vostro sostegno.
il pesante terremoto che sabato 25 aprile ha colpito il Nepal ha causato enormi distruzioni e ha avuto ripercussioni su milioni di vite nepalesi.
A causa di queste tragiche circostanze, non ci rimane altra scelta che posticipare la cerimonia di inaugurazione del monastero di Dhagpo Sheydrub Ling fino a ulteriore avviso.
Siamo fiduciosi e certi che tutti voi ci siete vicini in questo momento di incertezza e crisi.
Ci scusiamo per l'inconveniente, e vi ringraziamo per la vostra comprensione.
Possa lo spirito dell'umanesimo prevalere.
Grazie.
Maniwa Sherab Gyaltsen Rinpoche, la famiglia di Dhagpo Sheydrub Ling