«Le dakini di forma benevola svolgono la funzione di nutrire con il cibo ordinario oppure con quello spirituale, impartendo insegnamenti, proteggendo il Dharma e, insieme, gli adepti che lo praticano. Esse guidano attraverso il consiglio, l'esortazione, l'ispirazione, illuminano con la sapienza della profezia; con il loro canto di lode elogiano gli adepti e i frutti da essi conseguiti nella pratica, incoraggiandoli nel Cammino. In forma mondana e malevola, poi, esse possono provocare il praticante e metterlo alla prova, al fine di scalfire il suo attaccamento alla visione duale o egoriferita dell'esperienza.»
Carla Gianotti
Tratto da Donne di Illuminazione. Dakini e demonesse, madri divine e maestre di Dharma
Nella foto: il Buddha di Massima Gioia (scr. Chakrasamvara; tib. Korlo Demchok), l'yidam principale del lignaggio Kagyu (dettaglio da un dipinto di Robert Beer)
M.S.